L’agenda macro di oggi è piuttosto scarna di appuntamenti, complice la chiusura per festività di Wall Street per il Giorno del Ringraziamento. Tra i dati, in arrivo la fiducia dei consumatori in Germania (appena diffusa, in calo a -6,7 pts, sotto il dato precedente e alle attese ferme a -5,0 pts) e Francia e la bilancia commerciale dell’Italia. Attesa anche la pubblicazione dei verbali delle ultime riunioni di politica monetaria della BCE e della banca centrale di Svezia.

Dai verbali dell’ultimo meeting emerge che la Federal Reserve potrebbe presto dare indicazioni ai mercati sulla durata degli acquisti di bond a sostegno dell’economia e su quali condizioni sarebbero necessarie per poter ridurre il ricorso ai programmi di acquisto. La Banca Centrale Usa guidata da Jerome Powell sarebbe quindi pronta ad effettuare aggiustamenti sui propri acquisti di Treasuries che, insieme a quelli di strumenti finanziari garantiti dai mutui, avvengono ogni mese per un valore di USD 120 mld.

Il ministro dell’Economia Gualtieri interverrà oggi in Parlamento per l’atteso voto sullo scostamento di bilancio da EUR 8 mld a cui seguirà, probabilmente nel fine settimana, il ‘Ristori quater’ incentrato sui rinvii delle scadenze fiscali, che dovrebbero riguardare almeno 5 degli 8 miliardi previsti. Il ministro della Salute Speranza presenterà il 2 dicembre in Parlamento il piano vaccinazioni.

Dollaro sulla difensiva, con i trader che si attendono ulteriori flessioni. Il cross euro/dollaro è a 1,1930, in rialzo dello 0,18%, l’euro/yen scambia poco mosso a 124,49, il dollaro scambia a 104,31 yen, in calo dello 0,13%.

Prezzi del petrolio poco mossi stamane, ma pur sempre sostenuti da un calo a sorpresa delle scorte Usa. Il futures sul Brent è in rialzo dello 0,10% a USD 48,65 il barile, al Nymex il Wti Usa -0,10% a USD 45,65.

Stamane il Bund future dicembre ha aperto in calo di 14 tick a 175,19, il Btp future cede 7 bp a 151,25. Lo spread Btp/Bund riparte da 114 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,57%. Stamane il Tesoro offre in asta EUR 6 mld nel Bot semestrale, con il rendimento che potrebbe toccare un nuovo minimo storico, come accaduto ieri per il tasso del Ctz settembre 2022.

Ma l’appuntamento clou della tornata di aste di fine mese è in agenda domani, quando via XX Settembre offrirà fino a EUR 8 mld nelle riaperture dei Btp a 5 e 10 anni e nel nuovo Ccteu aprile 2026. Con il collocamento di domani il Tesoro raggiunge l’obiettivo di raccolta per quest’anno, pari a EUR 340 mld.

Apertura in lieve rialzo per le borse europee, con i principali indici EU e Piazza Affari che registrano guadagni medi entro al mezzo punto percentuale nelle prime battute. Misti i titoli bancari, in rialzo Enel, Stm, Diasorin, Hera, Nexi e Snam. In calo invece Leonardo, Eni, Moncler e Pirelli.

Borse asiatiche contrastate stamane, con gli investitori che guardano alla pubblicazione delle minute della Federal Reserve, in attesa di possibili mosse nella riunione di dicembre. Oggi l’azionario globale resterà orfano di Wall Street, chiusa in occasione della festività del Thanksgiving. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,91%, in lieve rialzo le borse di Shanghai +0,22% e Hong Kong +0,40%, Sidney -0,70%, Seoul +0,94%. Focus a Hong Kong sul piano di Ipo di JD Health, divisione del gigante cinese dell’ecommerce JD.com che punta, con lo sbarco in Borsa, a raccogliere fino a USD 3 mld.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta di ieri, vigilia del Thanksgiving (Wall Street oggi resterà ferma), in ordine sparso. Il Dow Jones, penalizzato dal alcune prese di beneficio dopo il record di martedì, ha perso lo 0,58%, S&P 500 -0,16%, positivo il Nasdaq Composite a +0,47%. Dai verbali dell’ultimo meeting della Fed emerge l’ipotesi di possibili interventi sul piano di acquisto di titoli. Tra i titoli in evidenza HP Inc +2,25%. Il produttore di pc e stampanti ha comunicato una trimestrale sopra le attese, con il record di 19 milioni di pc consegnati. Il retailer d’abbigliamento Gap -19,59% dopo una trimestrale in chiaro scuro.