Prospettive 2023 e outlook quality growth a cura di Matthew Benkerdorf, Cio della boutique Quality Growth di Vontobel
Il 2022 è stato un anno difficile per gli investitori. Con molteplici forze che interagiscono simultaneamente, dall’inflazione elevata alla guerra in Ucraina, dai prezzi volatili dell’energia alle brusche oscillazioni dei mercati, l’incertezza ha raggiunto il punto più alto dalla crisi finanziaria globale. Eventi improbabili, come il crollo dei titoli di Stato britannici, hanno ulteriormente complicato il quadro. Ma ciò che è chiaro è che la marea ascendente che sollevava tutte le barche si è esaurita.
Considerate le aspettative che la maggior parte dei rialzi dei tassi negli Stati Uniti sia avvenuta, la performance dei titoli in futuro dovrebbe essere più strettamente legata agli utili, il che rappresenta una dinamica salutare. Esistono comunque opportunità nei titoli che hanno subito una flessione. La dispersione significativa tra settori, industrie e società nel prossimo anno richiederà un approccio disciplinato.
Il consumatore statunitense rimane in salute
Negli ultimi anni i consumatori statunitensi hanno sostenuto l’economia globale, grazie agli stimoli fiscali e alla politica monetaria accomodante. Le recenti notizie sui bassi tassi di risparmio personale e sui livelli record di indebitamento dei consumatori possono essere allarmanti. La spesa dei consumatori è rallentata, ma il tasso di disoccupazione sarà un fattore chiave nel determinare la salute economica dei consumatori statunitensi. Nelle precedenti recessioni, anche profonde, l’aumento massimo del tasso di disoccupazione non è stato generalmente superiore a 2 punti percentuali. Tenendo conto di ciò, a meno di un’altra crisi più profonda, se il tasso di disoccupazione statunitense dovesse aumentare dai minimi del 3,5% a circa il 5%, sarebbe ancora relativamente basso in un contesto storico e rappresenterebbe comunque uno scenario sano. Inoltre, la spesa mensile più importante per i consumatori statunitensi è il mutuo, e molti hanno stipulato tassi fissi a 30 anni favorevoli. Pertanto, con l’aumento dei salari nominali, i consumatori dovrebbero avere una maggiore capacità di spesa, anche se i loro modelli potrebbero gravitare verso prodotti e servizi più durevoli. Mentre tutti gli occhi sembrano essere puntati sul mercato immobiliare statunitense, riteniamo che il mercato del lavoro sia la chiave della stabilità economica degli Stati Uniti.
Opportunità nel sell-off del settore tecnologico
Nonostante le continue pressioni sulle economie nel prossimo anno, il sell-off ha aumentato l’attrattiva dei nomi delle blue-chip. Il maggior rigore sui costi di Alphabet e Amazon, unito al loro potenziale di crescita, potrebbe renderli ancora più prodigiosi generatori di free cash flow. Per contro, i semiconduttori saranno probabilmente messi a dura prova dal rallentamento della crescita negli Stati Uniti e in Europa. Nelle aziende legate ai PC e agli smartphone, i multipli si sono ridotti, ma gli utili possono ancora scendere.
La ripresa post COVID stimola la produttività e l’assistenza sanitaria
La crescita sta tornando ai livelli pre-COVID con la ripresa dei viaggi e il ritorno dei consumi nel settore on-trade (vendita al dettaglio di alimenti e bevande in loco, ad esempio in bar, hotel, ristoranti). La produttività ha registrato un’impennata all’inizio della pandemia grazie all’adozione accelerata di nuove tecnologie, nuove modalità di lavoro e digitalizzazione, ma negli ultimi trimestri è stata negativa. Tuttavia, quando le attività in presenza e le funzioni aziendali si normalizzeranno, ci aspettiamo di assistere a incrementi di produttività. E quando la domanda tornerà a livelli più normali, anche l’inflazione si normalizzerà.
La fine dei problemi causati dal COVID sarà positiva anche per alcuni titoli del settore sanitario. Le procedure rinviate e le cure preventive dovrebbero tornare in primo piano, così come l’attenzione per l’assistenza sanitaria di base e per l’invecchiamento della popolazione. Le aziende sanitarie di qualità con fattori di crescita strutturali dovrebbero registrare buone performance, in particolare quelle con prodotti o servizi sempre più richiesti. Inoltre, potrebbe essere sottovalutato il fatto che, a seguito del COVID, alcune tendenze sanitarie a lungo termine potrebbero essere addirittura peggiorate rispetto al passato.
Le prospettive per la qualità sono positive
La correzione delle valutazioni offre uno scenario promettente per i gestori che puntano sulla qualità e sulla crescita. Alcuni investitori si stanno allontanando dallo spazio “Growth”, creando un sentimento più realistico e opportunità per gli investitori che puntano sulla crescita in modo disciplinato per trovare migliori punti di ingresso. Un’era irrazionale caratterizzata da un eccesso di liquidità sta per finire, e l’ultima tappa dovrebbe avvenire nel 2023.
I mercati azionari continueranno a beneficiare dell’innovazione, in quanto le aziende sviluppano nuovi modi per migliorare la vita delle persone e creare ricchezza. Sarà sempre più importante trovare società con una crescita degli utili sostenibile e prevedibile a valutazioni ragionevoli. E senza il beneficio di una facile liquidità, la selezione attiva dei titoli tornerà in primo piano.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

