Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Entra nel vivo oggi il Forum della BCE di Sintra in Portogallo. Saranno pertanto numerosi gli interventi di banchieri centrali di tutto il mondo. Tra quelli da non mancare ovviamente il discorso della presidente BCE Lagarde alle 10:00 del mattino. Seguiranno a breve distanza due rappresentati dei comitati esecutivi di politica monetaria della BoE e poi, alle 10:30, il membro italiano alla BCE, Panetta, e alle 11:30 Elderson, sempre delle BCE. Per quanto riguarda i dati economici, l’indice dei prezzi al consumo della Banca del Giappone ha segnato un incremento annuale del 3,1% da 2,9% precedente e contro attese a +3%. Alle 10:00 l’Italia rende noti gli indici di fiducia di imprese e consumatori che si dovrebbero essere attestati, in giugno, rispettivamente a 101 da 101,4 e a 105,5 da 105,1. Prima dei dati pomeridiani in arrivo dagli USA da segnalare l’intervento del falco Schnabel alle 14:00.

Il pomeriggio, alle 14:30 vengono resi noti gli ordinativi di beni durevoli in USA a maggio. Il consensus prevede una contrazione di un punto percentuale da +1,1% del mese precedente. Alle 16:00 il rapporto sulla fiducia dei consumatori di giugno è atteso a 104 da 102,3 mentre le vendite di case nuove dovrebbero essersi attestate a 675.000 in maggio da 683.000.

Sul mercato valutario lo yen risale la china dopo i dati sull’inflazione diffusi dalla BoJ e le dichiarazioni del viceministro delle Finanza Masato Kanda che non esclude alcuna opzione di intervento sul mercato valutario in caso di movimenti eccessivi. In recupero l’euro e la sterlina nei confronti del dollaro, così come il petrolio sui timori per la stabilità della Russia.

Attenzione al Forum di Sintra da dove potrebbero giungere indicazioni in grado di muovere i rendimenti dei titoli di Stato, ieri in discesa per i Btp.

Le Borse europee hanno aperto la seduta in leggero rialzo dopo il recupero messo a segno nella seconda parte della giornata di lunedì. Sul FTSE Mib in luce Saipem dopo la firma su due nuovi contratti da 550 milioni di euro che portano il totale da inizio anno oltre i 4 miliardi di euro.

Borse asiatiche spaccate a metà tra rialziste, Shanghai e Hong Kong, e ribassiste, Tokyo, Seoul e Sydney. Sulle prime hanno avuto effetto le parole del primo ministro cinese Li Qiang, fiducioso sull’andamento dell’economia nel secondo trimestre e sul raggiungimento di una crescita superiore al 5% nel 2023.

Il punto debole dei mercati azionari USA ieri sono state le Big tech, come mostra il ribasso del Nasdaq che, a sua volta, ha trascinato in rosso anche l’S&P500. Il lungo rally di Wall Street da inizio anno è stato guidato da pochi titoli tecnologici che ora però mostrano affaticamento. All’interno del listino Alphabet è stata retrocessa a neutral da buy dagli analisti di UBS e Tesla è stata bocciata nella stessa misura dagli analisti di Goldman Sachs. Male anche il colosso della farmaceutica Pfizer dopo l’abbandono dello sviluppo di un farmaco contro l’obesità.