In seguito allo scoppio del Coronavirus, i mercati delle materie prime hanno subito una cessione tecnica. Michel Saiden, portfolio manager commodities di Vontobel Asset Management

La domanda di petrolio (e metalli) subirà una temporanea battuta d’arresto a causa del crollo dell’attività cinese (meno viaggi, costruzione di immobili che vengono ritardate a causa della prolungata pausa per il nuovo anno cinese), ma l’esperienza della SARS (2003) ha insegnato che la domanda di petrolio accelera (a causa della logistica vincolata) una volta che il Virus viene contenuto. Così, mentre il Coronavirus potrebbe portare a un calo della domanda di petrolio equivalente a 0,2-0,3 mbpd, il mercato trascura la perdita totale di produzione in Libia (-1,5 mbpd).

Tutto ciò fa sì che il calo del petrolio di quest’anno -14% (dal picco) sia eccessivo rispetto alla leggera correzione dei mercati azionari (solo il 2% in meno rispetto al picco).