Alcuni titoli di debito corporate a media scadenza offrono interessanti rendimenti. Pierre Beniguel, portfolio manager di Twenty Four

Dopo un periodo di forte performance degli spread creditizi durante l’estate, ci aspettavamo che i sindacati avrebbero discusso da vicino con le società per incoraggiarle a tornare sui mercati delle nuove emissioni e in effetti, dopo un’estate solitamente tranquilla, il mercato primario ha riaperto rapidamente e con volumi moderati.

Un’operazione che ha attirato la nostra attenzione la scorsa settimana è stata quella di Volkswagen, che ha presentato due obbligazioni ibride. Volkswagen è il più grande produttore di auto a livello globale, con circa 280 miliardi di euro di ricavi, e ha un rating fortemente investment grade, A3/BBB+/A-. A livello di debito ibrido, Volkswagen ha anche un rating Investment Grade e quindi la cedola del 7,5% in euro, o del ~9% se coperta in sterline o dollari, per la call a cinque anni, ha fatto sì che gli ibridi sembrassero un valore interessante per un credito con rating elevato. Di conseguenza, non è stata una sorpresa che i libri finali fossero pari a 9 miliardi di euro per l’emissione ibrida combinata (1,7 miliardi di euro), e le obbligazioni sono attualmente scambiate più di un punto sopra il loro prezzo di emissione.

Un’altra emissione interessante è stata quella di Intesa Sanpaolo, il più grande gruppo bancario italiano, con rating Baa1/BBB/BBB. L’istituto ha annunciato un’offerta pubblica d’acquisto per il suo AT1 esistente, accompagnata da una nuova emissione che ha stampato una cedola del 9,125% in euro, offrendo agli investitori un reddito a due cifre se convertito in sterline o dollari e ancora una volta le obbligazioni hanno scambiato positivamente alla pausa.

Come sempre, con alti volumi di emissione c’è sempre la possibilità di un’indigestione del mercato, in particolare a causa dell’incertezza dei mercati dei tassi, e quindi riteniamo che sia prudente essere altamente selettivi su queste transazioni primarie. A nostro avviso, è importante essere disciplinati anche sul prezzo, in quanto alcune operazioni possono essere notevolmente ridotte rispetto ai prezzi iniziali, il che significa che i mercati secondari possono talvolta offrire un valore migliore.

Tuttavia, riteniamo che non vi siano dubbi sul fatto che questa annata di emissioni primarie offra cedole correnti molto interessanti, che ovviamente oltre a offrire un reddito interessante a medio-lungo termine, contribuiscono a fornire un cuscinetto contro la volatilità e, in ultima analisi, il potenziale di guadagno in conto capitale a lungo termine se i tassi dovessero normalizzarsi a un livello inferiore. Nei 5 anni che mancano alla data di scadenza, le obbligazioni ibride Volkswagen restituiranno agli investitori il 37,5% del reddito, mentre Intesa Sanpaolo restituirà agli investitori circa il 55% in pagamenti di cedole fino alla data di scadenza del 2029. In un momento in cui i titoli di Stato a breve termine sembrano offrire un’attraente sistemazione per la liquidità, riteniamo che vi siano opzioni molto più interessanti per gli investitori con un orizzonte temporale o una propensione al rischio leggermente più lunghi.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.