Dopo le vendite delle più recenti sedute ieri Wall Street ha vissuto una sessione riflessiva. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
All’interno dei listini fa ancora notizia Elon Musk che ha dichiarato di essere pronto a dimettersi dal ruolo di amministratore delegato di Tesla non appena troverà un sostituto adeguato. Come conseguenza l’azione della casa produttrice di automobili ha perso l’8% in Borsa. Bene invece Nike che ha presentato risultati migliori delle attese. I ricavi sono cresciuti nel trimestre del 17% mentre gli utili sono rimasti sostanzialmente invariati.
Obbligazionario
I contrasti tra il governo italiano, che stenta ad approvare la manovra di bilancio, e Francoforte, non fanno bene al rendimento dei Btp, tornato in area 4,5% e allo spread con il Bund sempre in area 215.
Valute e Commodities
Lo yen rimane in posizione di forza sul mercato valutario dopo l’exploit seguito alla decisione a sorpresa della BoJ sulla soglia di oscillazione del rendimento del titolo di Stato decennale. La valuta nipponica ha terreno facile soprattutto contro l’euro che sembra aver terminato la sua spinta al rialzo e ora subisce l’effetto dei con- trasti tra Italia e BCE.
Borse asiatiche miste
I listini asiatici hanno frenato ma non fermato la caduta nella seduta di metà settimana dopo la tornata di riunioni delle Banche centrali. Il rafforzamento dei timori di recessione e l’impennata di contagi da Covid in Cina (gli esperti attendono oltre un milione di infezioni per le prossime settimane) hanno impedito una reazione al rialzo.
Borse europee in rialzo
Apertura nel segno del rimbalzo, anche se non con piena convinzione, per le Borse europee rincuorate dal dato sulla fiducia dei consumatori tedeschi, in aumento. Sul FTSE Mib aprono in testa Saipem ed Hera con la multiutility che ha portato a termine la fusione tra Hera Servizi Energia e AcegasApsAmga Servizi Energetici.
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