A cura di Raiffeisen Capital Management
La domanda di servizi e prodotti legati alla salute continua a crescere nel lungo periodo grazie a trend come il cambiamento demografico. Più le persone invecchiano, più a lungo e in maggior misura utilizzeranno i servizi sanitari. Inoltre, molte aree del mondo non hanno ancora accesso all’assistenza sanitaria di base o ne godono solo in misura molto limitata. Esiste un grande potenziale di recupero e di crescita in questo senso, soprattutto in molti Paesi emergenti.
Il megatrend della salute
Gli investimenti nel settore della salute, dell’acqua e dell’aria pulita si dimostrano sempre redditizi a lungo termine. La salute e il benessere rappresentano uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, formulato come segue: “Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 3 (SDG 3): Garantire vite sane e promuovere il benessere per tutti, a tutte le età”.
Un altro aspetto che rende gli investimenti nel campo della sanità molto interessanti è l’elevato grado di innovazione e progresso tecnologico. Ad esempio, assistiamo a sviluppi nei farmaci, nella diagnostica, nei dispositivi medici, nella telemedicina e nella chirurgia a distanza. Le innovazioni tecnologiche stanno ridefinendo il panorama generale.
L’intelligenza artificiale, in particolare, può fungere da acceleratore. Grazie ad essa, i farmaci potrebbero essere sviluppati più rapidamente e con una probabilità di successo molto più alta rispetto al passato. Il cancro potrebbe presto essere trattato con tassi di successo senza precedenti. E, potrebbe persino essere possibile rallentare il processo di invecchiamento. In breve, all’orizzonte si profilano soluzioni e scoperte mediche affascinanti.
Cosa considerare quando si investe nella sanità?
I media e gli investitori si concentrano solitamente sulle aziende biotecnologiche e farmaceutiche, i cui prezzi delle azioni possono moltiplicarsi rapidamente se un nuovo farmaco viene sviluppato con successo. Tuttavia, per ogni successo nello sviluppo di un farmaco ci sono numerosi fallimenti. Le azioni di questo settore possono quindi subire anche forti perdite di valore nel tempo.
Per riconoscere in tempo chi avrà successo con i nuovi farmaci e chi no, è necessaria una grande esperienza e anche un pizzico di fortuna. Questo è uno dei motivi per cui le aziende farmaceutiche sono una componente importante di un buon fondo azionario healthcare, ma non l’unica. Oltre alla selezione delle aziende, anche un buon mix di diversi sotto-settori è un fattore chiave di successo.
La sostenibilità non è scontata nel settore sanitario
Il settore sanitario potrebbe essere un ottimo esempio di sostenibilità. Dopo tutto, contribuisce più di ogni altro a migliorare l’aspettativa e la qualità di vita delle persone. D’altra parte, in passato non è stato certo un esempio di sostenibilità: test controversi sugli animali, eccessivo lobbismo, conflitti di interesse, corruzione e prezzi eccessivi dei farmaci sono solo alcuni dei problemi che contribuiscono a far sì che l’industria farmaceutica non goda sempre di una buona reputazione. Anche le condizioni di lavoro e le retribuzioni nel settore dell’assistenza sono state a lungo criticate. Tuttavia, è possibile e tanto più importante applicare la leva della sostenibilità anche agli investimenti nel settore sanitario!
In sintesi, le azioni del settore della salute e del benessere rappresentano un’area d’investimento entusiasmante e promettente. Ma naturalmente anche rischiosa. Per investire con successo nel lungo periodo sono quindi necessarie una buona diversificazione (aziende, aree di business, tendenze mediche) e competenze specialistiche.
Redazione
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