Il BlackRock Investment Institute (BII) ha pubblicato il suo Global Outlook 2026, intitolato “Pushing limits”. Bruno Rovelli, Managing Director e Chief Investment Strategist di BlackRock Italia

Le mega-forze – in particolare l’intelligenza artificiale – stiano ridefinendo l’economia e i mercati globali, alimentando un passaggio da una crescita “capital-light” a una crescita più intensiva in capitale e creando opportunità d’investimento senza precedenti. Riteniamo che ciò favorisca un ambiente particolarmente propizio per l’investimento attivo.

Le nostre tre tematiche delineano le implicazioni per gli investimenti:

1.      Il micro diventa macro

La costruzione dell’ecosistema AI è così vasta che gli investimenti a livello aziendale stanno ormai determinando il quadro macroeconomico. Una manciata di società tecnologiche sta spendendo su una scala tale da influenzare la crescita economica stessa. Manteniamo un orientamento pro-risk e una posizione sovrappesata sulle azioni statunitensi legate al tema AI, poiché questa ondata di investimenti sta creando nuove fonti di ricavi e potenziali nuovi vincitori in tutta l’economia.

2.      Più leva finanziaria

I costruttori dell’AI stanno aumentando la leva: gli investimenti sono anticipati mentre i ricavi arriveranno più avanti. Combinato con governi già fortemente indebitati, ciò sta dando vita a un sistema finanziario più esposto e fragile, vulnerabile agli shock. Vediamo nel private credit e nelle infrastrutture fonti chiave di finanziamento per questa trasformazione e manteniamo una posizione sottopesata sui Treasury statunitensi a lunga scadenza.

3.      Il miraggio della diversificazione

Con poche mega-forze a guidare i mercati, ciò che appare come diversificazione può in realtà rivelarsi un grande bet direzionale. I mercati sono più concentrati: sottopesare l’AI è stato costoso e qualsiasi beneficio da tale scelta, qualora il tema rallentasse, potrebbe essere modesto. Riteniamo che la vera diversificazione provenga da esposizioni idiosincratiche nei mercati privati e negli hedge fund, dove i rendimenti sono guidati da fonti di rischio distinte.