Dopo la tempesta di settimana scorsa non sono attesi market mover di rilievo per il mercato obbligazionario. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Agenda finanziaria
I mercati azionari hanno stentato a digerire la doppia delusione avuta mercoledì e giovedì scorso da Federal Reserve e, soprattutto Banca centrale europea. Avranno un giorno in più oggi per riflettere. Non sono infatti previsti dati economici di particolare rilievo in uscita. Bisognerà attendere la notte, quando la Bank of Japan deciderà con tutta probabilità di confermare i tassi di interesse a -0,1%, unica tra le banche centrali di rilievo a mantenere il saggio di riferimento sotto zero.
Borse europee in rialzo
Le Borse europee hanno aperto in territorio positivo nella prima seduta della nuova settimana dopo le vendite della precedente. L’atteggiamento appare però di estrema prudenza con l’intervento del vicepresidente Bce De Guindos atteso per fare luce sulle intenzioni della Bce. A Piazza Affari in controtendenza Nexi, Azimut e Tenaris.
Borse asiatiche in ribasso
Mercati asiatici negativi, con il ritorno di una serie di timori che sembravano essere superati. Il rallentamento economico, dopo la rigidità mostrata dalle banche centrali occidentali, il rapido aumento di casi di Covid-19 in diverse metropoli cinesi e ora l’attesa che anche la BoJ possa mettersi sulla strada del rialzo dei tassi di interesse.
Wall Strett in ribasso
La settimana passata si è conclusa al ribasso per Wall Street e quella che si apre oggi potrebbe avere toni altrettanto grigi. Si teme la recessione dopo gli atteggiamenti rigidi della Fed sui tassi di interesse. I dati economici già indicano un forte rallentamento. Gli indici Pmi, pubblicati venerdì hanno segnato un calo del manifatturiero a 44,4 punti e dei servizi a 44,6, in area di contrazione. All’interno dei listini male il settore auto, con Tesla e Ford particolarmente colpite dalle vendite, in positivo Adobe dopo una buona trimestrale e Goldman Sachs che ha annunciato il licenziamento di 4.000 dipendenti.
Valute e Commodities
Il mercato valutario cerca un nuovo equilibrio con il dollaro che oppone resistenza al ritorno delle altre valute. Leuro si assesta poco sopra area 1,06 mentre in questo inizio di settimana osservato speciale sarà lo yen con la riunione della BoJ. Il petrolio intanto flette, di poco, per i rinnovati timori di recessione, ma rimane sostenuto dalla speranza della ripartenza cinese, Covid permettendo.
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