Sul fronte banche centrali, come da attese, la Fed ha lasciato i tassi sui fed funds invariati nel range compreso tra lo zero e lo 0,25%. UniCredit

Powell ha anche tentato nuovamente, durante la sua conferenza stampa, di frenare le speculazioni su un imminente tapering del QE, dichiarando che la ripresa economica degli Stati Uniti è ancora sulla buona strada nonostante l’aumento delle infezioni ma che non si è ancora raggiunta una situazione con progressi significativi sul lato inflazione ed occupazione. In conferenza stampa Powell, infatti, ha detto di voler vedere “numeri forti” sull’occupazione prima di cominciare a ridurre i USD 120 mld di acquisti mensili di obbligazioni messi in campo dallo scorso anno per combattere lo shock economico generato dalla pandemia.

Agenda finanziaria

Agenda macro ricca di spunti oggi. Occhi in mattinata alle statistiche sulla disoccupazione in arrivo dalla Germania, con il tasso atteso al 5,8% in luglio, mentre nel primo pomeriggio il focus passera’ alla stima dei prezzi al consumo tedeschi nello stesso mese, con il consensus che per l’armonizzato converge su un +0,5% congiunturale e un +2,9% annuo, in netto rialzo dal mese precedente.

Una crescita di questa entità sarebbe giustificata, osservano gli analisti, dall’effetto base per la riduzione temporanea dell’Iva l’anno scorso su varie voci del paniere nazionale, oltre che dal rincaro dei prezzi dell’energia. In mattinata, anche l’economic sentiment della zona euro, ipotizzato a quota 118,5 pts a luglio in contenuto miglioramento rispetto al mese prima, e i prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni giugno in arrivo dall’Istat.

Euro Dollaro a 1,18