Solo dieci società hanno pubblicato indicazioni per il terzo trimestre al di sotto delle stime di consenso. Weekly Newsletter di Cassa Lombarda: l’analisi settimanale dei mercati finanziari a cura dell’Advisory
Macro review
La Bce ha alzato il costo del denaro di 50 punti base, contro la guidance di giugno per 25 punti, una decisione basata sulla valutazione aggiornata sui rischi di inflazione e controbilanciata dal varo del Tpi (transmission protection instrument), lo strumento anti frammentazione creato per contrastare ingiustificate e disordinate dinamiche di mercato che possano minacciare il meccanismo di trasmissione di politica monetaria.
Gli acquisti di questo nuovo “scudo anti-spread” non saranno soggetti a restrizioni ex ante ma dipendenti dalla gravità delle minacce di frammentazione e saranno concentrati su titoli di stato con scadenza tra uno e dieci anni.
I Paesi beneficiari dovranno comunque rispettare quattro criteri di carattere fiscale e macroeconomico per poter beneficiare dell’intervento del TPI, di fatto escludendo le crisi politiche dalle clausole di attivazione. Giovedì scorso la Russia ha ripreso a pompare gas all’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1, dopo l’interruzione di 10 giorni e mantenendo fede alla parola data.
Per cercare di prevenire una crisi di approvvigionamento invernale, la scorsa settimana, la Commissione UE ha proposto un obiettivo volontario per tutti gli stati dell’UE di ridurre il consumo di gas del 15% da agosto a marzo rispetto all’utilizzo nello stesso periodo del 2016-2021.
Azioni
A Milano deboli le banche che devono fare i conti con input che vanno in direzioni opposte; se da un lato le decisioni della Bce e l’uscita dallo scenario di tassi negativi, con il primo rialzo dal 2011 e prospettiva di ulteriori incrementi alle prossime riunioni, offrono uno spunto positivo per la redditività del settore bancario, la crisi di Governo in Italia, con lo spread in rialzo, solleva qualche ombra.
Nel frattempo continua la stagione delle trimestrali, a Wall Street le società dell’S&P 500 stanno battendo leggermente le stime degli utili del secondo trimestre. Con circa un quinto delle società nell’indice che hanno riportato utili, solo 10 società hanno pubblicato indicazioni per il terzo trimestre al di sotto delle stime di consenso.
Obbligazioni
È stata immediata la reazione sui Titoli di Stato italiani, in seguito alle dimissioni di Draghi dalla Presidenza del Consiglio, con il rendimento del decennale salito in area 3,5% mentre lo spread si è attestato a 230 punti base.
La crisi, secondo gli analisti potrebbe portare lo spread nel breve termine a 250 punti base e nel medio sui 300 anche se il timore di una vittoria, alle prossime elezioni, dei partiti filo-populisti potrebbe innescare un marcato rialzo dello spread e la Bce non potrà correre in aiuto questa volta.
Valute e materie prime
Euro in recupero in scia al primo rialzo dei tassi della Bce e nonostante i tumulti politici in Italia. La Banca centrale turca ha lasciato il costo del denaro al 14% nonostante un’inflazione annua in area 80%, mentre la banca centrale russa ha tagliato dal 9% all’8% il costo del denaro, oltre le attese. La Bank of Japan ha mantenuto stabili le proprie impostazioni di politica monetaria ed ha affermato che non esiterà ad allentare ulteriormente se necessario. In flessione il petrolio in scia alle evidenze di scorte in aumento.
Outlook
Questa settimana attesa per la Fed, vista alzare i tassi di 75 punti e per le trimestrali dei titoli della tecnologia.
Redazione
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