Apertura positiva per le borse europee
Apertura positiva per le borse europee, sulla scia delle buone chiusure di Wall Street e delle piazze asiatiche. Piazza Affari guadagna circa mezzo punto percentuale nelle prime battute. In rialzo i titoli bancari, Generali, Interpump, Pirelli, Stm, Amplifon e Unipol. Deboli Campari e Diasorin.
Tokyo chiude in rialzo
Chiusura positiva stamane per la borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che ha terminato le contrattazioni in crescita dello 0,96% in una giornata dominata ancora una volta dal tema degli stimoli fiscali negli Usa. Positiva anche Sidney, perde mezzo punto percentuale Hong Kong. Domani riapre la borsa di Shanghai dopo lunga chiusura per festività.
Wall Street chiude positiva
Giornata decisamente positiva ieri per i principali indici azionari Usa, che recuperano ampiamente le perdite della vigilia innescate dalla chiamata improvvisa del presidente Trump per porre fine al discorso sul piano di stimolo fiscale fino a dopo le elezioni. Il presidente della Fed di Minneapolisovati Kashkari ha dichiarato che ci sarebbero enormi conseguenze se non saranno appr ulteriori stimoli fiscali. Il Dow Jones ha registrato un progresso dell’1,91%, S&P500 +1,74% e Nasdaq +1,88%. Sul fronte societario, in ripresa Boeing (+3,18%) dopo la pesante correzione subita il giorno precedente. Levi Strauss & Co avanza del 5,09% dopo una buona trimestrale e l’intenzione di aprire nuovi punti vendita, in contrasto con le attese degli analisti. Bene anche Gap +6,17%. Eli Lilly & Co guadagna il 3,35%.
Covid: aumentano contagi
In Italia i nuovi contagi da Covid sono stati 3.678, superando abbondantemente quota 3.000 per la prima volta da aprile, quando si era in pieno lockdown. Il Governo ha esteso ieri lo stato di emergenza sino al 31 gennaio, obbligando alla mascherina all’aperto. Saranno inoltre sottoposti a tampone tutti i viaggiatori in arrivo da Regno Unito, Belgio, Olanda e Repubblica Ceca.
Minute Fed: elevata incertezza
Da quanto emerge dagli ultimi verbali della Federal Reserve relativi alla riunione di metà settembre, pubblicati ieri sera, resta “molto elevata” l’incertezza per l’outlook economico negli Stati Uniti, con la strada della ripresa economica che dipenderà fortemente dal corso del virus. Occasione in cui la banca centrale guidata da Powell ha ribadito di essersi impegnata a utilizzare l’intera gamma di strumenti per sostenere l’economia Usa in questo periodo difficile, promuovendo in tal modo gli obiettivi del comitato di massima occupazione e stabilità dei prezzi. Si sottolinea inoltre che senza un’azione di politica fiscale, il ritmo della ripresa economica probabilmente sarebbe più lento.
Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 4 tick a 174,17, il Btp future guadagna 11 bp a 148,75. Lo spread Btp/Bund riparte stamane a 128 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,77%. Il Tesoro sarà attivo oggi con operazioni di concambio, offrendo fino a EUR 2 mld del BTP settembre 2033, cedola 2,45% per riacquistare 5 titoli con scadenze entro il 2023. Sempre in serata il Tesoro annuncia tipologia e quantitativi di Btp in asta il 13 ottobre.
Prezzi petrolio poco mossi
Prezzi del petrolio poco mossi stamane su un aumento delle scorte. Il futures sul Brent è in rialzo dello 0,30% a USD 42,10 il barile, invariato al Nymex per il Wti Usa a USD 40. Nel pomeriggio la pubblicazione dell’OPEC World Oil Outlook 2020.
Euro Dollaro a 1,1770
Il dollaro è poco mosso su yen in area 106. Anche l’euro è stabile intorno a 1,1770. Scende dello 0,4% il dollaro neozelandese dopo che la banca centrale ha segnalato la possibilita’ di un nuovo allentamento monetario, con tassi negativi. Debole, anche se in misura minore, il dollaro australiano.
Bank of Japan: dichiarazioni Kuroda
Secondo il presidente di Bank of Japan Kuroda l’economia nipponica ha cominciato a riprendersi e il rilancio proseguira’ grazie alle generose misure approvate sia sul fronte monetario che su quello fiscale Nei dati diffusi stanotte, il surplus delle partite correnti si e’ attestato a JPY 2.100 mld ad agosto, contro gli JPY 1.980 mld stimati.
Agenda finanziaria
Diversi i dati macro in agenda oggi. Da monitorare la bilancia commerciale tedesca e i verbali dell’ultima riunione della BCE. In Italia atteso il leading indicator dell’Ocse per settembre da confrontare con un dato di agosto a 97,6. Per gli Stati Uniti in arrivo nel pomeriggio le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione.
Redazione
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