Borse europee in calo, Piazza Affari cede circa lo 0,3%. Wall Street e Borse asiatiche sono in territorio negativo. Il petrolio cala per i timori legati alla diffusione del Covid-19 

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Borse europee in forte calo
Borse europee in forte calo stamane sui timori del diffondersi del coronavirus, soprattutto in Italia, dove Piazza Affari cede circa il 3%. In deciso calo i titoli bancari, del lusso ed i petroliferi, male anche Atlantia, Nexi, Campari, Unipol e Pirelli. Nessun titolo del listino è positivo.

Wall Street ha chiuso negativa venerdì
Wall Street ha chiuso venerdì in terreno negativo, con Dow Jones -0,78%, S&P 500 -1,05% e Nasdaq 100 -1,88%.

Borse asiatiche negative. Tokyo chiusa.
Mercati asiatici oggi orfani di Tokyo, rimasta chiusa per festività. Azionario cinese contrastato, con l‘indice Shanghai Composite in flessione dello 0,33% e lo Shenzhen Composite salito dello 0,851%. L’indice Hang Seng di Hong Kong cede invece l’1,60%. Sell importanti in Asia colpiscono la borsa di Seoul, che cede quasi il 4%, dopo che il governo ha portato l’alert coronavirus al record di sempre. Male anche la borsa di Sidney -2,25%, con Qantas Airways che cede -7,22%; titoli del settore delle compagnie aeree male ovunque con le azioni scambiate a Hong Kong di China Eastern Airlines e China Southern Airlines che perdono entrambe più del 4%.

Eur/Usd a 1,0820
Divise asiatiche in calo sull’accelerazione della diffusione del coronavirus fuori dalla Cina mentre gli investitori preferiscono i beni rifugio come oro, dollaro e Franco svizzero. Eur/Usd a 1,0820.

Petrolio in calo stamane
I timori legati alla diffusione del Covid-19 e all’impatto sull’economia globale hanno spinto in calo i prezzi del greggio. Il petrolio Wti è al momento in calo di circa il 3% a USD 51,80 al barile.

Moody’s taglia outlook Francia
Venerdì sera, Moody’s ha tagliato l’outlook della Francia portandolo a Stabile da Positivo, facendo riferimento a misure insufficienti per gestire un trend di riduzione del debito pubblico che sia sostenibile.

Spread in rialzo
Partenza in netto calo per i contratti sui Btp all’indomani di un fine settimana in cui l’Italia ha cercato di correre ai ripari dopo la forte accelerazione dei contagi da coronavirus e le conseguenti possibili ricadute per l’economia. In rialzo invece i futures sul Bund che beneficiano proprio del clima di avversione al rischio in cui gli investitori prediligono i beni rifugio. Lo spread Btp/Bund si è portato a 148 pts, con il nostro decennale che rende lo 0,99%.