Borse europee poco mosse
Avvio di seduta poco mosso per le borse europee, con i principali indici EU intorno alla parità. Piazza Affari è al momento in lieve rialzo dello 0,20%. Misti i titoli bancari, in rialzo Buzzi Unicem, Amplifon, Diasorin, Leonardo, Nexi, Prysmian, Recordati, Saipem e Telecom. Deboli invece Atlantia, CNH Industrial, FCA, Pirelli, Ferragamo, Snam e Terna.

Wall Street chiude in rialzo
Wall Street ha chiuso anche ieri in positivo, con Dow Jones a +0,85%, S&P 500 +1,54% e Nasdaq Composite +1,87%. Guardando al trend del secondo trimestre, il Dow è balzato del 17,8%, riportando su base trimestrale il rally più forte dal primo trimestre del 1987, quando volò del 21,6%. Il Nasdaq Composite è schizzato invece del 30,6%, riportando la performance trimestrale migliore dal 1999. A dare slancio ieri all’azionario Usa ha contribuito il dato relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi, cresciuta a giugno di più del previsto, sebbene il sentiment sia rimasto ben al di sotto dei livelli pre-pandemia.

Borse asiatiche positive
Borse asiatiche positive stamane, eccezione negativa è la borsa di Tokyo con l’indice Nikkei 225 che ha chiuso in calo dello 0,75%. Bene invece Shanghai +0,55%, Hong Kong +0,52%, Sidney +0,34%, Seoul +0,16%, dopo che Wall Street ha chiuso il mese di giugno riportando il migliore trimestre in decenni.

Euro Dollaro a 1,1230
Dollaro solido contro lo yen in attesa dei dati Usa di oggi mentre l’euro scambia in range ristretti in attesa degli spunti macro europei. Euro Dollaro a 1,1230.

Prezzi del petrolio in rialzo
Prezzi del greggio in rialzo di circa l’1,50% dopo che i dati Api hanno mostrato un calo delle scorte Usa superiore alle attese. Il futures Brent è a USD 41,90 il barile, flessione percentuale identica a quella dei contratti Nymex a USD 40.

Agenda finanziaria
Sul fronte macro il market mover odierno è rappresentato dall’indice Pmi manifatturiero delle principali economie europee e dell’intera Eurozona relativo al mese di giugno. In uscita anche il tasso di disoccupazione in Germania. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio Adp sulla variazione degli occupati nel settore privato, come anticipazione dei dati sul lavoro che verranno pubblicati domani (un giorno prima per la festività di venerdì), oltre che l’Ism manifatturiero. In serata la Fed pubblicherà i verbali dell’ultima riunione.