I rialzi dei tassi delle banche centrali continueranno a penalizzare i titoli di stato em. Opportunità nei corporate HY. Michael Contopoulos, fixed income director di Richard Bernstein Advisors (iM Global Partner)

Quali sono i fattori che hanno penalizzato la performance delle obbligazioni emergenti negli ultimi mesi?
Ci sono due cose che stanno accadendo con il debito dei mercati emergenti. Uno è il movimento al rialzo dei rendimenti statunitensi e due è il conflitto in Russia e Ucraina. Dato il contesto dei tassi, riteniamo che sia meglio pensare ai rendimenti in un contesto relativo.
Da questo punto di vista, il debito sovrano dei mercati emergenti sta sottoperformando il credito investment grade statunitense solo di circa 150 punti base e sta sottoperformando il debito US Treasury di 300 punti base. Dato il calo di valore delle obbligazioni russe (che rappresentavano circa il 3% del mercato), gran parte di questa sottoperformance può essere attribuita alla Russia.
Se guardiamo al settore corporate obbligazionario dei mercati emergenti, vediamo una storia simile, ma forse un po’ più sfumata. In questo caso, molti indici obbligazionari high yield EM Corporate sono tra gli asset obbligazionari con le migliori performance al mondo. Le obbligazioni argentine e turche HY Corporate, ad esempio, hanno restituito +4% e +1% da inizio anno. In effetti, la maggior parte dei paesi emergenti con un mercato obbligazionario corporate HY ha sovraperformato di molto il Bloomberg Agg.

Quale asset allocation per regione/paese/scadenza/rating preferite e quale evoluzione ritieni plausibile nei prossimi mesi per l’universo delle obbligazioni dei mercati emergenti?
Viste le nostre opinioni su tassi più elevati e rallentamento della crescita degli utili, preferiamo un credito statunitense di alta qualità con durata ridotta o nulla (obbligazioni societarie investment grade, CLO AAA, obbligazioni governative a tasso variabile, high yield a breve scadenza).
Riteniamo inoltre che ci sia un’opportunità nel debito societario HY dei mercati emergenti poiché rendimenti elevati e basso rischio di insolvenza creeranno quelli che riteniamo saranno interessanti rendimenti corretti per il rischio nei prossimi 12 mesi. Non siamo entusiasti del debito governativo/sovrano poiché riteniamo che le banche centrali a livello globale continueranno ad aumentare i tassi e ad impegnarsi in una stretta quantitativa, con conseguente aumento dei rendimenti degli asset privi di rischio.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

