Nasdaq sui massimi. A questi livelli l’attenzione si sposta su quali possano essere i nuovi catalizzatori per l’indice tecnologico. Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management

Il Nasdaq ha chiuso martedì su un nuovo massimo storico, sostenuto dalle attese di un taglio dei tassi da parte della Fed e da notizie positive sul fronte tecnologico. Considerato che l’indice è quasi raddoppiato dal lancio di ChatGPT alla fine del 2022, si osserva che gli investitori fanno bene a chiedersi quali possano essere i prossimi catalizzatori in grado di sostenere il rally del settore.

I fondamentali dell’intelligenza artificiale e della tecnologia restano solidi, mentre le valutazioni, pur essendo oggi più elevate, non sembrano costituire un ostacolo rilevante. Anche i rischi per il proseguimento del rally appaiono al momento gestibili. Con un solido slancio degli utili nel settore tech e con i tagli dei tassi della Fed ormai imminenti, non si ritiene che valutazioni elevate siano un motivo per ridurre l’esposizione diversificata al settore.

Gli investitori dovrebbero considerare l’opportunità di sfruttare la volatilità di breve periodo per incrementare l’esposizione al tema AI, in particolare nel comparto difensivo del software e di internet, in linea con il nostro attuale posizionamento nell’AI TRIO, bilanciando al contempo le allocazioni tecnologiche su panieri a bassa, media e alta sensibilità all’AI.