Apertura positiva per le borse europee. Negli USA gli investitori sembrano aver messo in secondo piano l’inflazione e le prossime mosse delle banche centrali. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Borse europee positive
Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna poco meno di mezzo punto percentuale. Positivi i titoli bancari. Bene anche STMicroelectronics, Telecom Italia, Exor, Stellantis e Leonardo. In rosso, invece, A2A, Terna, Enel, Snam e Tenaris.

Borse asiatiche positive
Azionariato asiatico positivo stamane con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo in rialzo dell’1,22%, Hong Kong dello 0,70%, Shanghai cresce dell’1,39%, Seoul sale dello 0,01%, mentre Sidney guadagna lo 0,59%. Dopo una seduta di deciso recupero per Wall Street, alla riapertura degli scambi sui mercati asiatici la tendenza in positivo è stata sostanzialmente confermata. Sotto i riflettori sono gli istituti centrali, con una generalizzata stretta monetaria che arriva dal Canada, alla Corea del Sud a Singapore, mentre in Usa, nonostante lo spettro di una recessione citato dal chief executive di Jp Morgan Chase & Co. Jamie Dimon, avanza un timido ottimismo sulla possibilità che in marzo l’inflazione abbia toccato il picco e ora possa davvero iniziare a scendere. Calano le pressioni sui prezzi anche grazie al declino dei corsi del petrolio dopo il rally delle precedenti sessioni.

Wall Street in rialzo
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo nel giorno dell’avvio della stagione delle trimestrali societarie con gli investitori che sembrano aver messo in secondo piano l’inflazione e le prossime mosse delle banche centrali. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,01%, l’S&P 500 l’1,12% ed il Nasdaq Composite il 2,05%. Tra i titoli in evidenza JPMorgan Chase -3,24%. La banca d’affari ha chiuso il primo trimestre 2022 con un utile netto in calo a USD 8,282 mld. L’utile per azione è pari a USD 2,63 contro i USD 2,69 del consensus. Delta Air Lines +6,27%. La compagnia aerea ha registrato nel primo trimestre una perdita per azione adjusted inferiore alle attese (USD 1,23 contro USD 1,27 del consensus) e prevede il ritorno all’utile nell’attuale trimestre.

Agenda Finanziaria 
Da Oltreoceano, Bank of Canada aumenta i tassi d’interesse di riferimento (quelli sui prestiti overnight) di 50 pb all’1,00% dopo averli già alzati di 25 pb a inizio marzo (in precedenza li aveva tagliati in tre occasioni di 50 pb nel marzo 2020, allo scoppio della pandemia di coronavirus). La decisione è in linea con il consensus. Nel meeting di fine ottobre l’istituto centrale del Canada aveva di fatto chiuso il quantitative easing, aprendo la porta alla stretta monetaria. Come nel caso della Reserve Bank of New Zealand (Rbnz) anche l’intervento di Bank of Canada segna l’aumento più netto del costo del denaro in 22 anni.

L’agenda macro di oggi, giovedì 14 aprile, si presenta ricca di indicazioni interessanti. In primissimo piano la riunione della Bce, con la pubblicazione del comunicato con le decisioni ufficiali del board prevista alle 13:45. Seguirà, come di consueto, la conferenza della stampa della presidente Bce, Chrstine Lagarde. Sempre in ambito banche centrali, sono previste anche le decisioni dell’istituto centrale turco. Tra i dati da monitorare nel pomeriggio per gli Stati Uniti le vendite al dettaglio, le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione e la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan.

Petrolio in ribasso
Derivati sul greggio negativi stamane. Il futures sul Brent perde lo 0,92% a USD 107,78 il barile, mentre WTI Usa scende dell’1,28% a USD 102,92.

Euro dollaro a 1,09
Il cross euro/dollaro vale 1,0918, in rialzo di 0,24%, mentre il cambio euro/yen si attesta su 136,90, in calo dello 0,05% e il cambio usd/jpy scambia a 125,32 in calo di 0,27%.

Obbligazionario
Stamane il Bund future ha aperto a 155,40, il Btp future a 134,37. Lo spread Btp/Bund riparte da 161 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale al 2,404%.