L’oncia d’oro supererà i 4.600 usd? Riteniamo che il mercato sottovaluti l’impatto di una Fed meno indipendente sui prezzi dell’oro – e sul mercato dei Treasury. Peter Kinsella, Head of Investment Services UK, (UBP)

La possibile perdita di indipendenza della Fed potrebbe portare a tassi d’interesse troppo bassi per un periodo prolungato, con conseguente maggiore inflazione cumulata e/o crescita del credito. Il rischio per il mercato è che le aspettative d’inflazione si disancorino. Uno scenario del genere è chiaramente sottoprezzato e aumenterebbe i timori di svalutazione monetaria. In tale contesto, potremmo assistere a una riallocazione dai Treasury verso l’oro.
L’attuale rialzo dell’oro, iniziato nel 2020, ha prodotto un rendimento di circa il 150%. Tale aumento si colloca nella fascia inferiore dei grandi rally storici dell’oro e ci spinge a credere che il mercato rialzista abbia ancora spazio per proseguire.
Tre scenari in cui potrebbe verificarsi un calo significativo dei prezzi dell’oro:
Rendimenti reali elevati per un periodo prolungato
Perché l’oro scenda sensibilmente, sarebbe necessario che i tassi d’interesse reali (corretti per l’inflazione) restassero sopra il 2% per un periodo prolungato.
Ciò richiederebbe un impegno credibile a mantenere i tassi nominali superiori all’inflazione per diversi anni. Questo scenario appare poco probabile nel breve termine, considerando il ciclo di tagli dei tassi della Fed e il calo dei rendimenti dei TIPS decennali USA.
Calo del mercato azionario
I più recenti ribassi significativi dell’oro si sono verificati durante forti correzioni dei mercati azionari (2008, 2020), quando gli investitori hanno venduto oro per coprire posizioni azionarie o margin call. Si tratta di un comportamento tipico della finanza comportamentale, e tali ribassi tendono a non durare a lungo: di norma, l’oro recupera le perdite entro 6–12 mesi.
Vendite forzate per coprire deficit fiscali
Un possibile catalizzatore per un calo dell’oro potrebbe essere la vendita di riserve auree da parte di un Paese europeo per ridurre un deficit fiscale.
Qualsiasi mossa in tal senso avrebbe un impatto sui prezzi nel breve periodo, ma la domanda globale sottostante suggerisce che eventuali cali sarebbero di breve durata.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

