Le difficoltà del comparto tecnologico sono dovute a flussi di cassa e di utili non immediatamente visibili. Intervista a Esther Baroudy, senior portfolio manager azionario globale di SSGA

Dopo le perdite accumulate negli ultimi mesi, credete che i titoli tecnologici Usa abbiano scontato l’effetto negativo derivante dalla nuova politica monetaria della Fed?
Il settore dell’Information Technology (IT) è stabilmente classificato come “ad alta crescita”; vi sono attori dei mercati finanziari che ritengono che un aumento del tasso di sconto colpisca in modo sproporzionato le società ad alta crescita. Ciò è dovuto al fatto che queste società investono generalmente in modo massiccio, impegnando direttamente parte dei propri investimenti, e quindi non hanno un flusso di utili e flussi di cassa operativi immediatamente visibili. I flussi di cassa scontati possono quindi apparire deboli rispetto ad altri settori, soprattutto in uno scenario di aumento dei tassi di interesse. Tuttavia, riteniamo che molte di queste società abbiano un forte potenziale e ci aspettiamo che registrino una crescita sostenuta della domanda anche in futuro.

Molte società tecnologiche hanno approfittato dei tassi bassi per aumentare i livelli di indebitamento. Credete che tali livelli siano sostenibili nel medio termine o rappresentino un fattore di rischio importante per l’asset class?
Non vediamo un indebitamento eccessivo nelle società tecnologiche che deteniamo in portafoglio. Le società tecnologiche tendono a essere conservative nei loro bilanci proprio perché il settore è storicamente considerato ciclico. In molti casi, le disponibilità liquide superano spesso il debito nel bilancio e un sano rapporto debito netto/EBITDA mette queste società in una posizione di forza per investire a lungo termine. Per quanto riguarda i semiconduttori, si prevede che i ricavi del settore raddoppieranno a 1.000 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita, seppur alta, a cifra singola. L’innovazione e la domanda di apparecchiature sempre più sofisticate stanno contribuendo ad accelerare la crescita dei ricavi e l’espansione dei margini, che a loro volta dovrebbero garantire una crescita degli utili forte e sostenuta nei prossimi anni.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

