Il futures sul Brent guadagna l’8,80% a USD 128,50 il barile, mentre WTI Usa sale del 8,17% a USD 125,13. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Agenda Finanziaria

L’agenda macro di oggi, lunedì 7 marzo, presenta poche indicazioni interessanti. Da segnarsi in agenda il dato tedesco sugli ordinativi industriali e il credito al consumo negli Stati Uniti. Partiamo dal fronte europeo e in particolare col Regno Unito, dove l’Indice Halifax dei Prezzi Immobiliari ha registrato a febbraio una variazione positiva dello 0,5% su base mensile risultando superiore alla rilevazione precedente (+0,2%) ma inferiore alle attese (+1%). Rispetto a febbraio 2021 l’indice è cresciuto del 10,8%, risultando superiore al 9,7% della rilevazione precedente.
Sul fronte asiatico, secondo quanto comunicato su base preliminare dal Census and Statistics Department di Hong Kong, in gennaio le vendite retail sono balzate nell’ex colonia britannica del 4,1% annuo in valore, in ulteriore rallentamento rispetto al 6,1% di dicembre (e al 7,1% di novembre). Si tratta comunque della dodicesima crescita consecutiva dopo una striscia negativa durata ventiquattro mesi. In termini di volume il progresso delle vendite al dettaglio è stato invece dell’1,7% annuo, contro il 3,3% precedente (4,2% in novembre). Inoltre, sempre restando sul fronte orientale, secondo quanto comunicato dalla General Administration of Customs (l’autorità delle dogane di Pechino), nei primi due mesi del 2022 l’export dalla Cina, calcolato in dollari, è rimbalzato del 16,3% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto al 20,9% di dicembre (e al 22,0% di novembre), sopra però al 15,0% del consensus.

Euro dollaro a 1,08

Il cross euro/dollaro vale 1,0871, in calo di 0,44%, mentre il cambio euro/yen si attesta su 125,07, in calo di 0,32% e il cambio usd/jpy scambia a 114,98 in rialzo di 0,17%.

Borse europee negative

Apertura negativa per le borse europee, con Piazza Affari che perde più di tre punti percentuali. Male i titoli bancari. Male anche Snam, Terna, Leonardo, Campari e Recordati. Bene solo Tenaris e Saipem.

Borse asiatiche negative

Azionariato asiatico negativo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo in ribasso del 2,94%, Hong Kong del 3,58%, Shanghai in lieve calo del 2,17%, Seoul scende del 2,29% e Sidney dell’1,02%. Dopo una chiusura d’ottava in frenata, la tendenza in negativo si trasforma in un vero e proprio sell-off con l’avvio della nuova settimana sui mercati asiatici. Sotto i riflettori, ovviamente, è ancora l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e il primo effetto è ancora quello sui corsi del greggio. A mettere pressione sul prezzo del petrolio anche Libyan National Oil Corporation, che ha comunicato venerdì che gruppi armati hanno fermato la produzione dei giacimenti libici di Sharara ed El Feel.

Obbligazionario

Stamane il Bund future ha aperto a 171,03, il Btp future a 143,70. Lo spread Btp/Bund riparte da 166 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale all’1,563%.

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Redazione

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