Piazza Affari apre in positivo. Le Borse dell’Asia-Pacifico sono in territorio positivo nonostante le continue tensioni tra Usa e Iran. Lo spread Btp/Bund 10y è a 165 pb
Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari in rialzo dello 0,63%. In positivo alcuni titoli del listino, tra cui A2A, Amplifon, Atlantia, Azimut, Buzzi Unicem, DiaSorin, Exor, Ferrari, FCA, Fineco, Hera, Italgas, Juventus, Leonardo, Moncler, Nexi, Pirelli, Poste Italiane, Recordati, Ferragamo, Saipem, Snam, STM, Telecom, Tenaris e Terna. In negativo solo ENI.
Alitalia: oggi, alla Camera dei Deputati prende il via un nuovo ciclo di audizioni sul caso Alitalia con la presenza dei vertici Lufthansa, il commissario straordinario Leogrande e il ministro dei Trasporti De Micheli;
Brunello Cucinelli (EUR 31,80): in una nota si legge che la società ha archiviato il 2019 con ricavi netti in crescita del 9,9% (+8,6% a cambi costanti) a EUR 607,8 mln, mentre la posizione finanziaria netta a fine dello scorso anno era negativa per EUR 30 mln, raddoppiata rispetto al 2018;
Ferrari (EUR 148,20): la casa automobilistica italiana ha fatto il suo ingresso ufficiale in Acea, l’associazione europea dei produttori di automobili;
FinecoBank (EUR 10,64): in un’intervista al Sole 24 Ore, l’amministratore delegato Alessandro Foti ha dichiarato che “non c’è stata alcuna avance formale” verso il gruppo da parte di soggetti potenzialmente interessati. L’AD ha poi ribadito che il gruppo non ha bisogno di acquisizioni;
Intesa Sanpaolo (EUR 2,34): il Messaggero scrive che il governo potrebbe a breve convocare al tavolo dell’operazione pubblico-privata per l’Ilva i tre principali gruppi bancari italiani.
Inizio di settimana con un moderato rimbalzo, per la piazza azionaria di Wall
Street, dopo la chiusura in rosso di venerdì scorso. Il Nasdaq 100 ha infatti guadagnato lo 0,62% a 8.848,52 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso con un +0,35% a 3.246,28 punti. Bene anche il Dow Jones, che ha guadagnato lo 0,24% a 28.703,38 punti. Tra le Blue Chips, hanno perso terreno Walt Disney (-0,58%), Johnson & Johnson (-0,12%), e Visa (-0,22%), mentre si sono attestate in territorio positivo McDonald’s (+1,12%) e Walgreens Boots Alliance, Inc. (+0,86%). Al New York Stock Exchange, nel settore retail, i titoli della Under Armour hanno lasciato sul parterre il 6,45%, dopo che gli analisti di JP Morgan hanno riavviato la copertura sulle azioni con una raccomandazione di ‘Neutral’ rispetto al precedente rating di ‘Outperform’. Sul tabellone elettronico del Nasdaq, le azioni della Alphabet Inc. hanno guadagnato il 2,47%, dopo che gli analisti di Pivotal Research Group hanno rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo da ‘Hold’ a ‘Buy’. Sempre al Nasdaq, salesforce.com, Inc. ha guadagnato il 4,38% segnando un nuovo massimo storico, dopo che gli analisti di RBC Capital Markets hanno alzato la raccomandazione sul titolo da ‘Outperform’ a ‘Top Pick’.
Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio positivo, nonostante le
continue tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran seguite all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, ordinata da Donald Trump. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,60%, a 23.575,72 punti. L’azionario mostra una voglia di recupero dopo le vendite delle ultime sessioni, a fronte di un ritracciamento dei prezzi del petrolio. La borsa di Shanghai ha concluso la seduta in positivo dello 0,69%, mentre Hong Kong sta andando alla chiusura con un rialzo dello 0,36%.
Cambi: Eur/Usd a 1,1183.
Commodities: petrolio Wti a USD 62,77. Ritracciano i prezzi del greggio dopo i forti guadagni: i mercati iniziano a pensare che un’eventuale reazione di Teheran al raid Usa non potrebbe danneggiare la produzione e l’export iraniano.
Obbligazionario: il Bund future segna stamane un calo di 23 tick a quota 172,01 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 165 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 1,379% (Aprile 2030). Il Tesoro ha annunciato l’asta del Bot a 12 mesi per venerdì prossimo, 10 gennaio. Il collocamento ha valuta 14 gennaio, quando scadono EUR 7,7 mld di Bot annuali.
Macroeconomia: l’agenda macro di oggi prevede nel corso della mattina l’aggiornamento sull’inflazione in Italia ed Eurozona. In uscita anche le vendite al dettaglio nella Zona Euro, mentre nel pomeriggio, dagli Stati Uniti, giungeranno la bilancia commerciale, l’indice Ism non manifatturiero e gli ordinativi industriali.
Giappone: secondo la statistica mensile sul Pmi del terziario, il settore dei servizi ha mostrato a dicembre una contrazione, la più consistente da oltre tre anni, a 49,4 dal 50,3 di novembre
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

