Apertura piatta per le borse europee. La Borsa di New York ha chiuso la seduta in leggero rialzo sostenuta dal comparto tecnologico e dall’incoraggiante dato sul mondo del lavoro. Blue chips ai record. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

L’agenda macro di venerdì 13 agosto presenta pochi spunti significativi. In
Germania a luglio i prezzi all’ingrosso tedeschi hanno registrato un incremento
di 1,1% su mese e di 11,3% su anno. Nel secondo trimestre il tasso di
disoccupazione in Francia si è attestato a 8,0%.Tra i numeri in agenda oggi, le
letture finali sull’inflazione di luglio in arrivo da Francia e Spagna, con il
consensus rispettivamente a +1,6% e +2,9% tendenziale per l’indice
armonizzato. Inoltre è in arrivo la bilancia commerciale della zona euro. Negli
Usa si guarda all’indice di fiducia dei consumatori calcolata dall’Università del
Michigan.

Sul fronte delle banche centrali, in attesa di qualche spunto in più dai verbali
dell’ultimo meeting, che verranno diffusi mercoledì prossimo, un sondaggio
pubblicato oggi indica che, secondo i due terzi degli economisti interpellati, la
Fed presenterà il piano per la riduzione del programma di acquisti il mese
prossimo. Inoltre, la nuova strategia di Francoforte sull’inflazione non
convince gli analisti finanziari tedeschi, secondo un sondaggio Zew, la cui
pubblicazione è prevista oggi.

Dollaro ancora sui massimi di quattro mesi nei confronti di un paniere di
divise. A sostenere la valuta Usa anche i dati sui prezzi alla produzione negli Usa
che, diffusi ieri e relativi a luglio, hanno mostrato il maggior incremento in oltre
un decennio. Il cross euro/dollaro è a 1,1735, in rialzo di 0,09%; il cambio
euro/yen è a 129,52 mentre il dollaro contro yen scambia a 110,38.

Prezzi in calo per il secondo giorno dopo il monito dell’Agenzia internazionale
per l’Energia sul brusco calo della domanda in scia all’aumento dei casi di Covid. I
futures sul Brent scambiano in calo dello 0,87% a USD 70,72 il barile, al Nymex
il Wti Usa perde lo 0,97% a USD 68,47.

Stamane il Bund future giugno ha aperto in calo di 7 bp a 176,51, il Btp future
è invariato a 155,18. Lo spread Btp/Bund riparte da 101 pts, con il rendimento
del nostro Btp decennale allo 0,53%. Sul lato dell’offerta, alto ieri l’interesse
degli specialisti nelle riaperture dell’asta Bot, unico collocamento di metà mese,
con una richiesta arrivata a EUR 885 mln a fronte di un’offerta supplementare
pari a EUR 700 mln.

Apertura piatta per le borse europee, con Piazza Affari in salita dello 0,03%
in apertura. In leggera salita anche i principali indici EU. Misti i titoli bancari
sul Ftse Mib. Bene Exor, Nexi, Ferrari, Moncler e Stellantis. Deboli A2A, Saipem,
Campari e Poste Italiane.

Azionariato asiatico contrastato stamane, con il Nikkei 225 a Tokyo che
perde lo 0,14% e Hong Kong negativa a -0,87%. Shanghai in calo a -0,16% e
Seoul in discesa a -1,16%. Positiva Sidney a +0,54%. Sul fronte macro, nei
primi sette mesi del 2021 le vendite di veicoli in Cina sono rimbalzate del
19,3% annuo. Rimbalzo che si confronta ovviamente con la performance
negativa registrata nel 2020 a causa della pandemia ma che segna un
rallentamento rispetto al 25,6% del primo semestre. Nel solo mese di luglio le
vendite sono invece crollate dell’11,9% annuo.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in leggero rialzo sostenuta dal
comparto tecnologico e dall’incoraggiante dato sul mondo del lavoro
pubblicato in giornata. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,04%, l’S&P 500 lo
0,30% ed il Nasdaq Composite lo 0,35%. L’indice delle blue chips e quello
delle 500 aziende a maggiore capitalizzazione hanno aggiornato, per la terza
seduta di fila, i record storici. Tra i titoli in evidenza Vroom a -19,97%. Il
rivenditore online di vetture usate ha comunicato per il secondo trimestre
perdite nette in crescita da USD 63 mln a USD 66 mln. eBay a +1,28%.
L’azienda ha comunicato per il secondo trimestre un eps rettificato di USD 0,99.
I ricavi sono cresciuti nei tre mesi del 14% annuo a USD 2,68 mld.