Apertura positiva per le borse europee. Prezzi petrolio in calo per il sesto giorno di fila. Cambio Eur/Usd a 1,1014

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che registra un rialzo dello 0,59% nelle prime battute della seduta. In positivo Amplifon, Atlantia, Azimut, Buzzi Unicem, DiaSorin, Ferrari, FinecoBank, Hera, Moncler, Nexi, Pirelli, Poste Italiane, Snam e STM. In negativo soloBanco BPM, Saipem e Tenaris. Esercizio 2019: Salvatore Ferragamo e De Longhi; trimestrali Europa: SAP

A2A (EUR 1,792): la società ha comunicato che lo studio di fattibilità per la partnership industriale con Aeb ha avuto esito positivo. Il progetto prevede che A2A faccia entri nel capitale di Aeb con una quota del 33,5%;

Antares Vision (EUR 10,62): il cda ha deliberato ieri l’avvio della procedura per aprire una nuova filiale commerciale in Cina, prevista entro l’anno; Banca Popolare di Bari: Il Sole 24 Ore scrive che la partecipazione del Fondo interbancario al capitale della Popolare di Bari non dovrebbe superare il 20% dopo il salvataggio, aggiungendo che entro metà febbraio, verrà scelto il nuovo direttore generale della banca pugliese;

Nexi (EUR 12,68): secondo Il Sole 24 Ore sono ancora in corso colloqui con Sia per una fusione;

Telecom Italia (EUR 0,4935): La Repubblica riporta che l’Antitrust è orientato a multare il gruppo per aver tentato di ostacolare l’ingresso di altri operatori nel mercato della fibra ottica, e una decisione definitiva sarà presa entro il 28 febbraio.

Inizio di settimana in forte ribasso per la piazza azionaria di Wall Street, in scia al coronavirus che in Cina continua ad uccidere. A conclusione della giornata di scambi, infatti, il Dow Jones ha perso l’1,57% a 28.535,80 punti seguito dall’S&P 500, -1,57% a 3.243,63 punti, ed il Nasdaq 100, – 2,07% a 8.952,18 punti. Tra le Blue Chips, hanno registrato un ribasso Intel (-4,06%), UnitedHealth (-2,98%), e Dow Inc. (-2,70%), mentre si sono mossi in controtendenza Walmart Inc. (+1,30%), e Pfizer Inc. (+0,85%). Al New York Stock Exchange, nel settore della produzione di metalli leggeri, le azioni della Arconic Inc. hanno guadagnato il 5,36% nonostante il rilascio, da parte della società, di una trimestrale con utili e ricavi leggermente inferiori alle attese in accordo con quanto è stato riportato da Zacks Equity Research. Tra le trimestrali in uscita a mercati azionari USA chiusi, c’è stata quella di Whirlpool, mentre oggi, prima dell’apertura delle contrattazioni, toccherà a 3M, United Tech, Pfizer, eBay e Tesla. Sempre oggi, ma dopo la chiusura degli scambi, toccherà poi ad Apple alzare il velo sui dati trimestrali.

Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio per lo più negativo, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso la sessione in calo dello 0,55%, a 23.215,71 punti. Il listino è stato condizionato, come il resto dell’azionario globale, dalla paura per il coronavirus ma ha comunque chiuso al di sopra dei minimi intraday. La borsa di Shanghai rimarrà chiusa fino al prossimo 2 febbraio, per il Capodanno Lunare e riaprirà il 2 febbraio prossimo. Hong Kong, infine, sta andando alla chiusura con un rialzo dello 0,15%. Sotto pressione in Asia soprattutto i titoli delle compagnie aeree come la sudcoreana Korean Air Lines e l’australiana Qantas Airways.

Cambi: Eur/Usd a 1,1014. Lieve apprezzamento dello yuan ‘offshore’ dopo il calo di ieri al minimo di un mese.

Commodities: petrolio Wti a USD 53,21. Prezzi in calo per il sesto giorno di fila sulla scia dei timori per l’impatto economico della diffusione del coronavirus.

Obbligazionario: il Bund future segna stamane un calo di 24 tick a quota 173,99 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 142 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 1,04% (Aprile 2030). Ieri sera, il Tesoro ha comunicato che nell’asta a medio e lungo termine di giovedì offrirà fino a EUR 8,75 mld in Btp a 5 e 10 anni e nel nuovo Ccteu.

Macroeconomia: sul fronte macro oggi sono attesi dagli, Stati Uniti, gli ordini di beni durevoli a dicembre e la fiducia dei consumatori per il mese di gennaio. Prevista infine l’asta di Ctz e Btpei, la prima del consueto trittico di aste di fine mese del Tesoro italiano.

Giappone: il governo del Giappone ha nominato Seiji Adachi, economista noto per essere un sostenitore di una politica monetaria fortemente accomodante, come membro del board della Banca centrale nipponica.