Intervista a César Pérez Ruiz, CIO and Head of Investments di Pictet Wealth Management

La Borsa di Tokyo ha toccato il massimo storico degli ultimi trenta anni dopo l’annuncio delle dimissioni del premier giapponese Yoshihide Suga. Come interpretate questa reazione?

Abbiamo un giudizio positivo sulle azioni giapponesi. Dopo le dimissioni di Suga, vediamo come più probabile un aumento dello stimolo fiscale, che continuerà ad aiutare i mercati azionari locali.
Va anche ricordato che dopo la stagione degli utili del secondo trimestre, il Giappone tratta le valutazioni a sconto in modo maggiore di prima rispetto agli altri mercati sviluppati. Essendo sottorappresentato nei portafogli globali, il Giappone dovrebbe inoltre beneficiare dei flussi dal resto dell’Asia, soprattutto dalla Cina viste le attuali incertezze riguardanti quest’ultimo Paese.
Quali sono i fattori che hanno supportato il recupero delle quotazioni azionarie nipponiche negli ultimi anni e quali trend individuate per il futuro?
Siamo ottimisti circa i trend delle azioni giapponesi. In Giappone la governance societaria continua a migliorare e l’eliminazione delle partecipazioni incrociate costituirà un possibile passo avanti in tale direzione.
Il Giappone presenta inoltre caratteristiche ideali per gli stock picker, vista la limitata copertura delle case di brokeraggio (in molti casi l’analisi è solo in lingua giapponese). E questo significa che il mercato delle small cap presenta un gran numero di opportunità. La nostra esposizione verso le azioni giapponesi ha un orientamento value. Ma abbiamo anche alcune posizioni nei settori tecnologici giapponesi, in particolare in quelli in cui sono leader globali come la robotica.
Stefania Basso
Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.

