Wall Street riscatta il lunedì nero ma recupera solo in parte le pesanti perdite della vigilia. Fallisce il tentativo di recupero dei prezzi del petrolio. Le Borse asiatiche rimangono negative

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Borse europee aprono negative
Tornano le vendite sulle le Borse europee, dopo la pausa di ieri, nonostante i maxi piani di rilancio annunciati dalle banche centrali e dai governi per contrastare l’impatto economico del coronavirus. In avvio l’indice EuroStoxx 50 cede circa il 3,6%, Francoforte -4%, Londra e Parigi -3%, Piazza Affari -2%. In calo i titoli bancari e petroliferi, Enel, FCA, Exor, Leonardo, Nexi e Pirelli. Tengono per ora Recordati, DiaSorin e Campari.

Wall Street rialza la testa

Wall Street riscatta il lunedì nero chiudendo in forte rialzo ma recuperando solo in parte le pesanti perdite della vigilia. A conclusione degli scambi, infatti il Dow Jones ha guadagnato il 5,20%, S&P 500 +6% e Nasdaq 100 a +6,46%. Il rimbalzo del Dow Jones è stato guidato dagli acquisti su Dow Inc. (+20,86%), Walmart (+11,64%) e Intel (+12,26%), mentre The Boeing Company ha perso il 4,22%. Tra le Blue Chips, hanno chiuso in negativo anche Walt Disney (-1,56%) e McDonald’s con un -0,93%. Tra i titoli in forte rialzo, sull’S&P 500, Dominion Energy ha guadagnato a fine giornata il 17,23%, seguita da Ameren (+17,80%) e CMS Energy (+13,82%). Nel rilasciare la trimestrale FedEx, in accordo con le dichiarazioni del CFO, ha reso noto d’aver sospeso la guidance sugli utili dell’anno fiscale 2020 citando le incertezze legate alla pandemia di coronavirus.

Fed acquisterà debito corporate
La Federal Reserve ha annunciato l’intenzione di rilanciare gli acquisti di titoli di debito corporate a breve termine, per aiutare il mercato del credito messo a dura prova dall’emergenza coronavirus. Attraverso lo strumento Commercial Paper Funding Facility, la banca centrale acquisterà obbligazioni a breve direttamente dalle società.

Borse asiatiche ancora negative
Borse asiatiche ancora negative stamane, nonostante il bazooka fiscale anti-coronavirus da 1 trilione di dollari a cui sta lavorando l’amministrazione Trump. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in ribasso dell’1,68%. Da inizio anno, il listino ha perso il 29%. Male anche Hong Kong -2% e la borsa di Shanghai -0,6%, dopo la notizia dell’attivazione del “limit down” dei futures sugli indici azionari Usa, che sono stati sospesi al ribasso. La borsa di Sidney crolla di oltre -6%, Seoul fa -3%.

Petrolio in calo
Fallisce il tentativo di recupero dei prezzi del petrolio che ha toccato il nuovo minimo di 4 anni sulla scia dei timori per l’impatto del coronavirus sull’economia. Il Brent cede l’1,40% a 28,35 dollari il barile, il greggio Usa Wti perde il 2,50% a USD a 26,30.

Eur/Usd a 1,10
In apertura dei mercati europei il cambio EuroDollaro è poco mosso intorno a 1,10.

Agenda macro
Il market mover di oggi è rappresentato dalla riunione di politica monetaria della Fed, in programma questa sera, a cui seguirà la conferenza stampa del governatore Powell. Ci si interroga sulle possibili decisioni e mosse che prenderà la banca centrale americana dopo gli interventi a sorpresa dei giorni scorsi. L’agenda macro prevede inoltre gli ordini industriali e il fatturato in Italia, oltre che la bilancia commerciale e l’inflazione nell’Eurozona, con l’attenzione dei mercati che rimane comunque rivolta all’emergenza Coronavirus.

 


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Redazione

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