Crescita solida per il Private Banking italiano nel primo semestre 2025

Il Private Banking italiano conferma il percorso di crescita avviato a inizio anno e chiude il primo semestre con masse in gestione pari a 1.317 miliardi di euro, in aumento del +2,4% rispetto ai 1.286 miliardi del 31 marzo 2025.

È quanto emerge dai dati consuntivi al 30 giugno 2025 del mercato servito, rilevati dal Centro Studi dell’Associazione Italiana Private Banking (AIPB).

Raccolta netta e mercati sostengono la crescita del settore

Nel secondo trimestre 2025, due sono stati i principali motori della crescita:

  • Raccolta netta positiva di +14 miliardi di euro;

  • Effetto mercato tornato in territorio positivo (+15 miliardi), dopo la contrazione del primo trimestre (-3 miliardi).

I cambi di perimetro si sono mantenuti marginali (+0,1%), confermando la stabilità strutturale del comparto.

Un semestre in linea con la crescita costante dell’industria

La dinamica positiva del semestre riflette un incremento complessivo del +4,8% delle masse rispetto a fine 2024, coerente con la tendenza alla crescita moderata ma costante del settore.

Su base annua (giugno 2024 – giugno 2025):

  • gli asset gestiti aumentano di 120 miliardi di euro (+10,1%);

  • la raccolta netta contribuisce per +49 miliardi;

  • l’effetto mercato apporta +43 miliardi;

  • i cambi organizzativi degli operatori aggiungono +29 miliardi.

Andrea Ragaini (AIPB): “Il settore continua a rafforzarsi”

“Il Private Banking italiano continua a crescere e rafforzare la propria posizione nel sistema finanziario del Paese. Aver superato i 1.300 miliardi di masse gestite, grazie al contributo equilibrato della raccolta e dei mercati, dimostra la solidità del nostro modello e la centralità della consulenza professionale,”
ha commentato Andrea Ragaini, Presidente AIPB.

Ragaini ha sottolineato come la capacità di adattarsi alle dinamiche dei mercati e di offrire soluzioni personalizzate ai clienti Private rappresenti la chiave del successo dell’industria in un contesto economico e geopolitico complesso.

Tutti i comparti Private in crescita

L’analisi del portafoglio evidenzia una crescita bilanciata tra i comparti nel secondo trimestre:

  • Gestito: +2,9%;

  • Amministrato: +2,8%;

  • Assicurativo: +1,9%;

  • Raccolta diretta: +1,0%.

Tra i prodotti, i più performanti sono:

  • Fondi comuni: +8,6 miliardi;

  • Obbligazionari: +5 miliardi;

  • Prodotti assicurativi: +4,7 miliardi;

  • Gestioni patrimoniali: +4,1 miliardi;

  • Azioni: +2,4 miliardi;

  • ETF: +1,8 miliardi;

  • Liquidità: +0,4 miliardi.

Asset mix stabile e ben diversificato

Nel semestre, la composizione del portafoglio mostra una sostanziale stabilità:

  • Fondi comuni: 22,8%;

  • Liquidità: 12,7%;

  • Gestioni patrimoniali: 12,2%;

  • Assicurazioni: 18,9%;

  • Obbligazioni complessive: 17,2%;

  • Azionario: 11,3%.

Una diversificazione equilibrata che conferma la prudenza e la solidità dell’approccio Private.

Cresce la consulenza a parcella: segnale di maturità del mercato

I dati AIPB mostrano un’evoluzione significativa nei modelli di consulenza:

  • Fee only: 3,7% (dal 2,8% di giugno 2024);

  • Fee over: 15,6% (dal 12,8%);

  • Retrocessioni: 80,6% (in calo dall’84,4%).

Questi numeri evidenziano la crescente professionalizzazione e trasparenza del settore, con una maggiore adozione di modelli basati su parcelle dirette e consulenza evoluta.


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Redazione

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