Apertura debole per le borse europee
Apertura debole per le borse europee, che risentono della chiusura negativa di Wall Street, con i principali indici EU di poco sotto la parità nelle prime battute. In calo a Piazza Affari i titoli bancari, male anche Atlantia, Generali, Leonardo, Pirelli, CNH Industrial e Telecom. In rialzo invece Stm, Diasorin e Nexi.

Wall Street chiude negativa
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso all’indomani del meeting della Fed, con il Dow Jones che ha perso lo 0,47%, S&P 500 -0,84% e Nasdaq Composite -1,27%. La Banca centrale americana ha confermato il costo del denaro nel range 0-0,25% e ha indicato che i tassi resteranno sui valori attuali almeno fino al 2023. Male il comparto tecnologico. Chiusura negativa per Tesla Motors (-4,15%). Tra i titoli in evidenza General Electric +4,37%. Il Ceo Culp ha detto di attendersi un free cash flow positivo nel secondo semestre dell’esercizio 2020. Metlife +4,52%. Il gruppo assicurativo ha annunciato l’acquisto di Versant Health per USD 1,675 mld in contanti.

Borse asiatiche positive stamane
Borse asiatiche prevalentemente positive stamani, nonostante la chiusura al ribasso di Wall Street. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione salendo dello 0,18%, la borsa di Shanghai mette a segno un rialzo dell’1,5%, Hong Kong avanza dello 0,46%, Sidney piatta e Seoul +0,20%. Contrastato il trend dei titoli tecnologici in Asia, dopo il calo del settore alla borsa Usa. Alla borsa di Tokyo, sotto pressione Softbank Group, a fronte del rialzo di Sharp. A Seoul, Samsung Electronics ha perso lo 0,5% circa. Bene invece sulla borsa di Hong Kong Tencent (+1,6%) e soprattutto Xiaomi (oltre +2%).

Giappone: inflazione rallenta in agosto
In Giappone l’indice dei prezzi al consumo è salito in agosto dello 0,2% su base annua, in linea con le attese, ma in rallentamento rispetto al +0,3% di luglio. Esclusa la componente dei prezzi dei beni alimentari, l’inflazione core è scesa dello 0,4%, come da attese, al ritmo più rapido da quasi 4 anni. Hanno pesato gli sconti per i viaggi interni volti a sostenere il settore turistico danneggiato dalla pandemia.

Spread Btp/Bund a 145 pts
Lo spread Btp/Bund riparte stamane da 145 pts, con il nostro decennale (dicembre 2030) che rende lo 0,96%. La seduta di ieri ha visto scendere i rendimenti nella zona euro dopo che Bank of England ha segnalato la possibilità di tassi negativi, che si è sommata alle aspettative post-Fed di tassi Usa bassi per un lungo periodo. Si terrà oggi la nuova operazione di concambio, con il Tesoro che offrirà fino a EUR 2 mld in Btp 15 anni, il titolo marzo 2032 cedola 1,65%, ritirando dal mercato fino a 4 titoli sulle scadenze 2021 e 2022.

Petrolio in rialzo
Tengono i guadagni sui prezzi del petrolio dopo che l’Opec e gli alleati hanno detto che il gruppo adotterà azioni nei confronti dei membri che non si conformano ai tagli alla produzione. Il futures Brent guadagna lo 0,80% a USD 43,60 al barile, stessa percentuale per il Wti al Nymex a USD 41,30.

Euro Dollaro a 1,1850
Il dollaro si stabilizza dopo il calo nella notte su dati macro sotto le attese. Euro Dollaro a 1,1850.

UK: recuperano vendite al dettaglio
Nel Regno Unito le vendite al dettaglio sono salite in agosto dello 0,8% congiunturale e del 2,8% su base annua (le attese erano 0,7% su mese e 3,0% su anno).

Germania: prezzo produzione agosto
In Germania ad agosto i prezzi alla produzione non hanno subito variazioni su base mensile e sono scesi dell’1,2% su anno, leggermente meglio delle attese.

Agenda finanziaria
L’agenda macro odierna si apre con le vendite al dettaglio nel Regno Unito, per poi proseguire con il fatturato e gli ordini industriali in Italia e chiudersi nel pomeriggio con il leading index e la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti. Tra gli appuntamenti si segnala la riunione della banca centrale della Russia che dovrebbe mantenere i tassi di interesse fermi al 4,25%.