Intervista a Peter Harvey, gestore del fondo Schroder ISF Strategic Credit, Schroders

Schroders previsioni PIL 2020

 

Peter Harvey
La qualità complessiva delle obbligazioni high yield è migliorata negli ultimi anni, con circa il 50% che si colloca nel rating BB. Ritenete che questi livelli rendano l’asset class meno rischiosa in caso di recessione?

La percentuale di obbligazioni con rating BB nel mercato high yield europeo è oggi del 68%, più o meno la stessa di dieci anni fa. Il mercato statunitense ha un’esposizione del 50% alle emissioni BB, leggermente superiore al 42% del 2013.

Ma sarebbe ingenuo pensare che questa asset class si comporterà in modo diverso nella prossima recessione. In un mercato ribassista, i rating medi delle società possono scendere rapidamente. 

Le acque del debito non investment grade sono infestate dagli squali; quindi, chi pensa di poter acquistare e detenere obbligazioni ad alto rendimento è destinato a subire uno shock. Gli emittenti possono andare in default in diversi modi, tutti spiacevoli. Alcune società sono sovraccariche di debiti, altre possono trovarsi in difficoltà a causa dei cambiamenti tecnologici e altre ancora subire frodi contabili.

Di conseguenza, una delle metriche più importanti da considerare, per qualsiasi fund manager, è il tasso di perdita del portafoglio, calcolato come il tasso di insolvenza annuale dopo aver recuperato gli asset attraverso un processo legale o una liquidazione. La buona notizia è che i tassi di perdita globali a lungo termine si aggirano intorno allo 0,5% annuo per le emissioni con rating BB e al 2,3% per le B, secondo i dati societari compilati sin dal 1981. Ma in una dura recessione economica, il numero di insolvenze può crescere rapidamente. La recessione del 1989-91 ha generato un tasso di perdita annuo del 2,1% per i bond con rating BB e del 7,0% per quelli B. Questi dati sulle morosità provengono principalmente dagli Stati Uniti, dove quella particolare recessione è durata tre trimestri e l’attività economica si è contratta di circa l’1%. Il messaggio è quindi semplice: in caso di recessione economica, gli investitori si trovano normalmente meglio nella categoria di rating più alta.

Visti gli attuali livelli di rendimento offerti dagli HY bond, quali duration, settori e aree geografiche, tendete a privilegiare all’interno dei vostri portafogli?

Oltre il 68% del fondo Schroder ISF Strategic Credit è ora investito in titoli con rating BB o superiore.  Questo posizionamento è volto a cogliere alcune opportunità di rendimento, riducendo al contempo al minimo il tasso di perdita atteso. Ciò consente al fondo di generare un rendimento annuo del 7,7% in euro, anche se una parte di questo rendimento atteso è prevista sotto forma di plusvalenze.

È difficile stimare la portata di un potenziale rallentamento delle economie occidentali, ma sembra probabile che una politica monetaria più restrittiva avrà un effetto negativo sulla domanda aggregata di beni e servizi. Attualmente privilegiamo i settori con un flusso di cassa più prevedibile, come le telecomunicazioni, e preferiamo investire in beni di prima necessità, come la sanità, il senior banking e le assicurazioni.


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Stefania Basso

Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.