A settembre i risultati di raccolta realizzati dalle Reti di consulenza si confermano particolarmente solidi ed evidenziano una dinamica di crescita sia nel confronto con il mese di agosto sia rispetto al precedente anno.

I dati rilevati da Assoreti indicano, infatti, per l’ultimo mese estivo, una raccolta netta pari a 2,8 miliardi di euro con un incremento del 76,3% m/m e del 6,5% a/a.

Il 51% dei volumi di raccolta coinvolge gli strumenti finanziari amministrati sui quali confluiscono 1,4 miliardi di euro; il bilancio mensile è positivo anche per i prodotti del risparmio gestito (615 milioni) e per la liquidità posizionata su conti correnti e depositi (745 milioni).

Da inizio anno la raccolta netta raggiunge i 33,2 miliardi di euro, rappresentando il secondo
migliore risultato di sempre realizzato nei primi nove mesi. Anche a settembre si conferma la
crescita del numero dei clienti che si attesta così a 4,918 milioni (+14 mila unità m/m).

Si conferma l’attitudine all’investimento dei risparmi in strumenti finanziari. In un contesto
congiunturale caratterizzato dalla forte instabilità dei mercati, la ricerca di soluzioni di
investimento nell’ambito dei prodotti amministrati rappresenta certamente un’alternativa
adeguata nell’intento di proteggere, nel breve periodo, il portafoglio dei clienti” dichiara
Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.


Risparmio gestito
Circa l’87% della raccolta realizzata sul comparto coinvolge le gestioni patrimoniali
individuali; il bilancio mensile, positivo per 533 milioni di euro, è riconducibile
esclusivamente ai flussi netti di investimento sulle gestioni mobiliari (639 milioni) che
compensano ampiamente le uscite nette realizzate sulle gestioni in fondi (-106 milioni).
Diversamente, la distribuzione diretta di quote di fondi comuni aperti si traduce in un saldo
negativo pari a 326 milioni di euro; il deflusso di risorse coinvolge, nel complesso, tutte le
categorie di investimento con l’esclusione dei fondi azionari sui quali la raccolta netta è
positiva per 371 milioni. Il bilancio mensile dei fondi chiusi mobiliari risulta, invece, positivo
per 227 milioni di euro. I versamenti netti realizzati su polizze assicurative e prodotti
previdenziali ammontano a 181 milioni; gli investimenti in unit linked (229 milioni) e polizze
multiramo (43 milioni) compensano i deflussi dalle polizze vita tradizionali (-163 milioni).
Il mese di settembre vede, pertanto, un contributo mensile al sistema degli Oicr aperti,
attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, che assume valore negativo per 127
milioni di euro, rappresentando il 4,8% delle uscite totali registrate dall’intera industria dei
fondi (-2,6 miliardi). Da inizio anno, quindi, l’apporto delle Reti si attesta a 10,4 miliardi e
rappresenta l’89,9% della raccolta netta realizzata dal sistema fondi (11,6 miliardi).


Risparmio amministrato
Nell’ambito del comparto amministrato le scelte di investimento privilegiano i titoli di Stato
(1,1 miliardi), i certificate (253 milioni) e gli strumenti del mercato monetario (277 milioni);
nel complesso il bilancio è negativo per i titoli azionari (-466 milioni).


Risparmio amministrato
Nell’ambito del comparto amministrato le scelte di investimento privilegiano i titoli di Stato
(1,1 miliardi), i certificate (253 milioni) e gli strumenti del mercato monetario (277 milioni);
nel complesso il bilancio è negativo per i titoli azionari (-466 milioni).


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Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.