Spread Oat/Bund sorveglato speciale. Dopo il declassamento deciso da Fitch, l’attenzione si sposta alle decisioni che Moody’s e Standar and Poor’s prenderanno a ottobre e novembre. Massimo Spagnol, fixed income portfolio manager di Generali Asset Management

A partire dalla seconda metà di agosto, il differenziale di rendimento (spread) tra il government bond decennale tedesco e quello francese si è attestato a circa 80 punti base. In altre parole, i mercati già stimavano l’arrivo di una crisi politica transalpina e il taglio del livello di affidabilità creditizia da parte di almeno una delle principali agenxie di rating.
Ora il mercato attende di capire se Sébastien Lecornu, appena nominato premier, avrà la forza di far approvare la legge di Bilancio e con quali misure di riduzione del debito. La Finanziaria presentata da Bayrou a luglio, caratterizzata da tagli record pari a 44 miliardi, sarà ritoccata ma probabilmente non stravolta e dovrà essere presentata in parlamento nella prima metà di ottobre. L’evoluzione dello spread dipenderà dall’approvazione della legge di bilancio e quindi dall’equilibrio politico francese.
Venerdì 12 settembre l’agenzia di rating Fitch ha declassato di un notch il merito creditizio della Francia da AA- ad A+, portando i titoli di stato a perdere la doppia A raggiungendo un livello mai registrato prima. Le ragioni principali risiedono nell’elevato debito e nella frammentazione politica che ostacola il consolidamento fiscale. Questo downgrade ed un ulteriore allargamento dello spread potrebbero invece penalizzare le banche francesi e la loro stabilità.
L’attenzione di investitori e operatori di mercato si sposta adesso alle comunicazioni delle altre agenzie di rating: il 24 ottobre Moody’s, e il 28 novembre Standard & Poor’s, che a maggio aveva confermato l’AA-.
Spread, quali prospettive?
Per il momento non ci aspettiamo ulteriori allargamenti, ma la situazione va attentamente monitorata di settimana in settimana. Probabilmente lo spread rimarrà in area 75-80 punti base per tutto il mese di settembree fino a nuovi aggiornamenti, visto la criticità della situazione francese.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

