Apertura in rosso per le borse europee. Atteso Bollettino Economico trimestrale di Banca d’Italia. In uscita oggi la fiducia dei consumatori dell’Eurozona e l’indice anticipatore Usa. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

L’agenda macro di oggi, venerdì 21 gennaio, è densa di spunti interessanti.
Prevista la riunione della banca centrale della Turchia, che dovrebbe
confermare i tassi al 14%. Tra i dati, in uscita nel pomeriggio la fiducia dei
consumatori dell’Eurozona e l’indice anticipatore Usa. Tra gli altri
appuntamenti della giornata, la Banca d’Italia pubblicherà il Bollettino
Economico trimestrale. Mentre al World Economic Forum interverranno
Christine Lagarde della Bce e Kristalina Georgieva del Fmi. Sul fronte della
politica interna, è previsto il Consiglio dei ministri con le nuove misure contro il
caro-energia e il pacchetto sui ristori economici per l’emergenza Covid.

Sul fronte europeo, nel Regno Unito l’ONS ha annunciato che il volume
destagionalizzato delle vendite al dettaglio ha evidenziato nel mese di
dicembre una variazione negativa del 3,7% su base mensile, risultando inferiore
alle attese degli analisti (pari a -0,6%) dal +1% della rilevazione precedente. Su
base annuale le vendite hanno registrato una variazione del -0,9% dopo la
crescita del 4,3% della rilevazione precedente (consensus +3,4%). Sempre nel
Regno Unito, in gennaio l’indice della fiducia dei consumatori è calato a -19 pts
da -15 pts di dicembre, contro il declino a -16 pts del consensus.

Sul fronte asiatico, secondo quanto emerge dai verbali relativi al meeting della
Bank of Japan (BoJ) di 16 e 17 dicembre diversi membri dell’istituto centrale
nipponico ritengono che l’inflazione stia affrontando pressioni al rialzo con prezzi
in aumento in un’ampia gamma di beni. Alcuni rappresentanti del board hanno
però sottolineato la necessità di proseguire con la politica monetaria
estremamente espansiva visto che l’inflazione rimane lontana dall’obiettivo del
2% della stessa BoJ. Inoltre, secondo quanto comunicato dal Census and
Statistics Department di Hong Kong, in dicembre l’indice dei prezzi al consumo
è cresciuto nell’ex colonia britannica in Cina del 2,4% annuo, in ulteriore
accelerazione rispetto all’1,8% precedente.

Il cross euro/dollaro vale 1,1331, in rialzo di 0,13%, mentre il cambio euro/yen
si attesta su 128,99, in calo di 0,05% e il cambio usd/jpy scambia a 113,83 in
calo di 0,23%.

Derivati sul greggio negativi stamane. Il futures sul Brent perde l’1,20% a USD
87,32 il barile, mentre WTI Usa scende dell’1,40% a USD 84,35.

Stamane il Bund future ha aperto a 170,24, il Btp future a 145,84. Lo spread
Btp/Bund riparte da 142 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale
all’1,357%.

Apertura negativa per le borse europee, con Piazza Affari che perde l’1,43%.
Negativi i titoli bancari. In rosso anche Terna, Nexi, Snam, Recordati e Diasorin.

Azionariato asiatico negativo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo
che perde lo 0,90%, Hong Kong che scende dello 0,09%, Shanghai in ribasso
dello 0,91%, Seoul in calo dello 0,99%, Sidney scende del 2,27%. Dopo
un’ulteriore seduta in frenata per Wall Street, al riavvio degli scambi sui
mercati asiatici la tendenza in negativo è stata confermata. A contribuire al
clima ribassista è la crescita dei contagi da Covid-19 che ha portato, tra gli altri,
Toyota Motor ad anticipare ulteriori stop per le sue fabbriche in Giappone e
Qantas Airways a tornare a ridurre la capacità della sua flotta.

Negativa la chiusura di Wall Street. Il Dow Jones è sceso dello 0,89%,
l’S&P500 ha perso l’1,10%. In ribasso dell’1,24% il Nasdaq. La Borsa di New
York ha chiuso la seduta in ribasso, penalizzata ancora dall’aumento dei
rendimenti obbligazionari spinti dal possibile rialzo dei tassi da parte della Fed.

Tra i titoli in evidenza Travelers Companies +3,25%. Il gruppo assicurativo ha
registrato nel quarto trimestre un utile per azione pari a USD 5,20 contro gli
USD 3,86 attesi dagli analisti. Meglio del previsto anche i ricavi.
Casper Sleep +9,77%. Gli azionisti del produttore di materassi hanno
approvato il progetto di fusione con Durational Consumer SPV.
Baker Hughes +1,64%. Il gruppo dei servizi per l’industria petrolifera ha chiuso
il quarto trimestre con un giro d’affari superiore alle attese (USD 5,52 mld
contro i 5,49 mld del consensus)