Il mercato tedesco mostra segni di ripresa e in Italia non mancano le opportunità tra le mid e small caps. A colloquio con Riccardo Volpi, fund manager di Pharus Asset Management SA.

Sull’azionario dell’area euro è sempre aperta la discussione sulla forte sottovalutazione rispetto a quello statunitense. Il P/e è nettamente inferiore rispetto a quello dell’S&P 500. Per trovare un divario simile a quello attuale dobbiamo risalire al 2011, all’apice della crisi dell’eurozona. Qual è la vostra valutazione?
Il mercato azionario Europeo è caratterizzato da uno sconto strutturale rispetto a quello statunitense e questo deriva dalla diversa natura e composizione dei due indici. L’indice Europeo, Eurostoxx 600, ha infatti un peso inferiore della tecnologia che pesa solamente l’8% rispetto all’S&P500 che pesa il 30%. Questo differenziale di peso, legato inoltre alla forte performance del settore tecnologico, ha ampliato il divario valutativo fra i due indici per cui è errato pensare che questo divario possa colmarsi, proprio perché settori diversi hanno crescite diverse e queste giustificano anche valutazioni diverse.
Detto questo, più che focalizzarsi sul differenziale valutativo fra i due mercati è utile vedere come l’Europa presenti uno sconto valutativo proprio su sé stessa. C’è inoltre da considerare che nel 2022 l’Europa aveva tenuto molto meglio degli Stati Uniti che invece erano andati a forte sconto valutativo, e questo è stato il driver del maggiore rimbalzo degli Stati Uniti nel 2023.
Guardando avanti, oggi siamo nella situazione opposta con un mercato americano valutato correttamente e un europeo invece che presenta uno sconto valutativo. Questo sconto valutativo si è creato per il rallentamento economico che ha colpito l’Europa nei mesi scorsi e che invece non ha ancora colpito gli Stati Uniti e crediamo sia il driver per la ripresa del mercato Europeo nei prossimi trimestri.

L’Eurozona presenta un quadro eterogeneo a livello macro. Quali Borse dell’area ritenete siano le più interessanti in questa fase?
Le nostre aree preferite sono UK, Germania e Italia. In particolare nel mondo UK troviamo diverse aziende a sconto valutativo con ottimi rendimenti sul capitale, come Loyds Banking e Burberry. In Germania dopo diversi mesi di PIL negativo e un retail sales tedesco in contrazione da anni, riteniamo che il settore delle auto abbia un ottimo sconto valutativo. Per quanto concerne l’Italia, troviamo opportunità soprattutto tra le medie-piccole aziende.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

