L’agenda macro odierna prevede in mattinata l’inflazione britannica e quella di Eurozona. Dagli Usa sono attesi aggiornamenti per il mercato immobiliare, con l’uscita dei permessi edilizi e le nuove costruzioni abitative di ottobre.
Secondo i dati diffusi stamane da Acea, le immatricolazioni di auto in Europa tornano a scendere in ottobre, dopo aver registrato il primo segno positivo del 2020 a settembre, a causa delle nuove restrizioni imposte da diversi Paesi per combattere la seconda ondata di Covid. Il mese scorso nei paesi UE e UK le immatricolazioni sono calate del 7,1% a 1,13 mln di veicoli dopo il +1,1% di settembre. Il bilancio dei primi 10 mesi mostra un calo del 27,3% a 9,7 mln di veicoli. Fiat Chrysler mostra invece una crescita delle immatricolazioni del 3,2% a 70.172 veicoli e la quota di mercato sale al 6,2% dal 5,6% di 12 mesi fa.

In Giappone a ottobre l’export ha visto un calo di 0,2% su anno, il ritmo più lento in circa 2 anni e inferiore alle attese per ben -4,5%, mentre l’import ha registrato una flessione di 13,3% contro attese per -9,0%. La bilancia commerciale ha visto quindi il mese scorso un surplus di JPY 873 mld a fronte di attese per JPY 250 mld.

Occhi puntati sui negoziati in ambito Brexit. Secondo il premier britannico Johnson, il raggiungimento di un accordo con l’UE è tutt’altro che certo e il tempo a disposizione scadrà molto presto. Sul tema è intervenuta ieri anche la Commissione UE dicendo che i negoziati proseguono ma senza commentare le indiscrezioni stampa secondo cui un accordo potrebbe essere siglato a breve.

Yen al massimo di una settimana in un quadro in cui l’ottimismo per i vaccini anti-Covid viene offuscato dalle restrizioni in Europa e Usa. Il cambio euro/dollaro passa di mano a 1,1880, dollaro/yen a 104,00, in calo di 0,16% e il cross euro/yen scambia in calo di 0,08% a 123,47.

Prezzi del petrolio poco mossi sulla scia dell’aumento maggiore delle attese nelle scorte Api negli Usa (oggi i dati sulle scorte EIA) e della debolezza dei dati di ieri sulle vendite al dettaglio negli Usa. Il futures sul Brent è in rialzo dello 0,10% a USD 43,90 il barile, al Nymex il Wti Usa -0,10% a USD 41,40.

Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 27 tick a 175,45, il Btp future guadagna 12 bp a 151,07. Lo spread Btp/Bund riparte da 116 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,58%. Sarà da USD 3 mld e avrà un rendimento pari a 85 punti base sul tasso Midswap il bond in dollari del Tesoro scadenza febbraio 2026 che ha attratto ordini per oltre USD 9,25 mld.

Apertura in lieve calo per le borse europee, con i principali indici EU e Piazza Affari di poco sotto la parità nelle prime battute. Misti i titoli bancari, in calo FCA, Pirelli, Eni, Enel, Snam e Unipol. In rialzo invece Inwit, CNH Industrial, Diasorin e Poste.

Borse asiatiche contrastate stamane, con il solo indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in ribasso dell’1,10% nonostante il dato migliore delle attese sulle esportazioni nipponiche, scese meno del previsto. Borsa di Shanghai +0,22%, Hong Kong +0,35%, Sidney +0,51%, Seoul +0,26%. Negativo a Tokyo il settore auto: Mitsubishi Motor ha perso quasi il 4%, Honda più del 3%, Toyota -1,4%. Focus anche su Softbank, dopo che il Ceo Masayoshi Son ha detto di aver venduto le proprie azioni in modo aggressivo, quest’anno, per prepararsi al “worst case scenario“, quello di un secondo lockdown mondiale provocato da una seconda ondata della pandemia da Covid.

Wall Street ha chiuso negativa ieri dopo le precedenti chiusure record di Dow Jones e S&P 500. L’indice delle blue chip ha perso lo 0,56%, S&P500 -0,48% e Nasdaq Composite -0,21%. Listino azionario Usa penalizzato da alcune prese di beneficio innescate dall’andamento dei contagi negli Stati Uniti. Tra i titoli in evidenza Tesla +8,21%. L’S&P Dow Jones Indices ha annunciato l’ingresso dell’azienda di Elon Musk nell’S&P 500 a partire dal prossimo 21 dicembre. Amazon +0,15%. Il colosso e-commerce ha lanciato in Usa il nuovo servizio Amazon Pharmacy, con sconti fino all’80% sui medicinali ai clienti privi di assicurazione sanitaria. Costco Wholesale +0,56%. Il gruppo della grande distribuzione pagherà agli azionisti USD 4,4 mld (USD 10 per azione) di dividendo straordinario. Apple -0,76%. Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha ridotto la sua partecipazione nel gruppo di Cupertino.


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Redazione

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