Apertura negativa per le borse europee. Nel corso della mattina l’agenda macro prevede l’indice Zew in Germania di aprile. Derivati sul greggio positivi stamane. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Borse europee negative

Apertura negativa per le borse europee, con Piazza Affari che perde più di un punto percentuale. Negativi i titoli bancari. Male anche Italgas, Diasorin, Stellantis, Hera e Iveco Group. Bene, invece, solo Leonardo e Ferrari.

Borse asiatiche miste

Azionariato asiatico misto stamane con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo in ribasso dell’1,81%, Hong Kong in rialzo dello 0,63%, Shanghai dell’1,27%, Seoul scende dello 0,98%, mentre Sidney perde lo 0,42%. Dopo un avvio d’ottava in decisa frenata Wall Street, alla riapertura degli scambi sui mercati asiatici la tendenza si è fatta maggiormente contrastata.

Rimane nervosismo tra gli investitori per i piani della Federal Reserve (Fed) e di altri istituti centrali d’intervenire su un’inflazione a livelli record attraverso l’aumento del costo del denaro. Timori rimangono per gli sviluppi della guerra in Ucraina e per l’evolversi della pandemia di coronavirus anche in Cina, anche se da questo punto di vista qualche segnale d’ottimismo arriva da un allentamento delle misure imposte a Shanghai per contenere i nuovi contagi.

Wall Street in ribasso

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,19%, l’S&P 500 ha perso l’1,69% ed il Nasdaq Composite il 2,19%. Tra i titoli in evidenza Kb Home +1,32%. Il gruppo delle costruzioni ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie da USD 300 mln. Teck Resources -3,34%. Il gruppo minerario ha annunciato vendite di carbone per l’industria dell’acciaio nel primo trimestre pari a 6 mln di tonnellate, inferiori alle previsioni fissate a 6,1-6,5 mln di tonnellate. Moderna -0,52%. Il gruppo biotech ha richiamato oltre 700 mila dosi di vaccino anti Covid in Europa per il rischio di contaminazione. Datto Holding +20,82%. Kaseya ha messo sul piatto USD 6,2 mld (35,50 USD per azione) per l’acquisto del fornitore di soluzioni software e tecnologiche basate sul cloud.

Agenda Finanziaria

Sul versante europeo, in Germania l’Ufficio di Statistica Destatis ha comunicato che l’Indice dei Prezzi all’Ingrosso (Wholesale Price Index) nel mese di marzo è cresciuto del 6,9% rispetto a febbraio (dal +1,7% precedente). Rispetto a marzo 2021 i prezzi sono cresciuti del 22,6%, dopo un tasso di variazione annuo del 16,6% a febbraio. Sempre in Germania, l’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha reso noto il dato definitivo relativo all‘inflazione di marzo. L’indice dei prezzi al consumo è cresciuto del 2,5% su base mensile e cresciuto dello 0,9% su base annuale. Nel mese di febbraio l’inflazione annua si era attestata a +7,3.

L’agenda macro di oggi, martedì 12 aprile, si presenta ricca di indicazioni interessanti. Nonostante l’attenzione rimanga rivolta al conflitto Russia-Ucraina, dal fronte macro giungeranno alcune indicazioni importanti. Nel corso della mattina l’agenda macro prevede l’indice Zew in Germania di aprile, mentre nel pomeriggio è attesa l’inflazione degli Stati Uniti, che potrebbe registrare a marzo una forte accelerazione al 8,4% (dal 7,9% di febbraio).

Petrolio in rialzo

Derivati sul greggio positivi stamane. Il futures sul Brent guadagna lo 2,88% a USD 101,32 il barile, mentre WTI Usa sale dello 3,15% a USD 97,29.

Euro Dollaro a 1,0864

Il cross euro/dollaro vale 1,0864, in calo di 0,06%, mentre il cambio euro/yen si attesta su 136,38, in rialzo dello 0,04% e il cambio usd/jpy scambia a 125,45 in rialzo di 0,08%.

Obbligazionario

Stamane il Bund future ha aperto a 154,84, il Btp future a 133,39. Lo spread Btp/Bund riparte da 166 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale al 2,493%.