Apertura negativa per le borse europee
Apertura negativa per le borse europee, in attesa di importanti dati macro in arrivo tra oggi e domani. I principali indici EU registrano ribassi intorno all’1%, Piazza Affari cede circa il 1,30% con decisi cali per i titoli bancari, del risparmio gestito e della galassia Fiat, Generali, Leonardo, Ferragamo, Stm e Tenaris. In rialzo Atlantia e Telecom.
BTP Italia: oggi gli istituzionali
Ottima l’accoglienza da parte dei piccoli risparmiatori per il nuovo titolo indicizzato all’inflazione, il cui ricavato andrà interamente a finanziare i costi dell’emergenza. Il Btp Italia maggio 2025 ha raccolto oltre EUR 14 mldi nei 3 giorni dell’offerta retail che si è conclusa ieri. Stamani, dopo che il Tesoro avrà fissato la cedola definitiva (1,40% quella minima garantita), dalle 10 alle 12 l’offerta sarà dedicata agli investitori istituzionali. Nell’edizione di ottobre il Btp Italia aveva raccolto complessivamente EUR 6,75 mld tra retail e istituzionali.
Wall Street chiude positiva
Dopo la chiusura in rosso della vigilia, ieri a Wall Street sono tornati prontamente gli acquisti, con il Dow Jones che ha guadagnato il 1,52%, S&P 500 +1,67% e Nasdaq Composite +2,08%. Tra le Blue Chips, bene Intel +4,66%, Caterpillar +3,25% ed American Express +3,95%, mentre hanno segnato il passo UnitedHealth -0,33%, Merck -0,90% e Johnson & Johnson -0,86%. Sul Nasdaq, nel settore delle biotecnologie, i titoli della Inovio Pharmaceuticals hanno piazzato un rally dell’8,45% dopo che la società ha reso noti risultati preclinici positivi per il suo candidato vaccino contro il coronavirus. Nel settore Internet, bene a fine sessione Facebook che ha guadagnato il 6,04% dopo aver annunciato il lancio del servizio di social commerce Shops.
Borse asiatiche contrastate
Chiusura leggermente contrastata stamane per le borse asiatiche, con l‘indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,21%, Shanghai piatta attorno alla parità, Hong Kong -0,26%, Sidney -0,27% mentre Seoul è positiva con un rialzo dello 0,47%. Si acuiscono le tensioni Usa-Cina, dopo che il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legge che potrebbe impedire a diverse società cinesi di quotarsi a Wall Street o di raccogliere fondi presso gli investitori americani, senza aderire ad alcuni principi standard che regolamentano il mercato Usa. Viene richiesto alle società di certificare di non essere controllate o di proprietà di un governo straniero. Immediata la reazione del titolo del gigante cinese dell’e-commerce Alibaba, scambiato a New York, in calo del 2% dopo la notizia.
Verbali FED
Pubblicate ieri in serata le minute dell’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, dove emerge la profonda preoccupazione di Powell non solo per le condizioni attuali dell’economia americana, ma anche per quelle future. Si teme una seconda ondata di infezioni di coronavirus così come l’impatto della crisi sulle famiglie a basso reddito. Ancora, la paura è sulle conseguenze che i casi di bancarotte e fallimenti potranno avere sul sistema bancario Usa. Il coronavirus, insomma, ha provocato un’incertezza straordinaria e rischi considerevoli per l’attività economica nel medio periodo.
Giappone: dati macro
In Giappone l’indice Pmi manifatturiero relativo al mese di maggio è sceso a 38,4 pts dai precedenti 41,9 di aprile. Il trend indica come l’attività manifatturiera del Giappone sia scesa ulteriormente in fase di contrazione, allontanandosi dalla soglia di 50 punti. Il Pmi servizi ha invece recuperato lievemente terreno, salendo a 25,3 pts dai 21,5 precedenti. Occhi anche alla bilancia commerciale nipponica di aprile, con le esportazioni crollate di quasi il 22%, al ritmo più sostenuto in più di un decennio, a causa dell’impatto del coronavirus, che ha zavorrato la domanda globale di auto, macchinari e prodotti chimici esportati dal paese. Il tonfo è il peggiore dall’ottobre 2009, quando l’economia stava facendo i conti con la crisi finanziaria esplosa a livello globale nel 2008. Le importazioni sono scese del 7% su base annua.
Petrolio in rialzo stamane
In apertura dei mercati europei il futures sul Brent guadagna il 1,50% a USD 36,30 al barile, il Wti Usa il 2% a USD 34,20.
Euro Dollaro a 1,0960
Dollaro stabile, con le tensioni Usa-Cina che spingono alla cautela. Euro Dollaro a 1,0960.
Agenda finanziaria
Giornata densa di appuntamenti quella odierna. L’agenda macro prevede la diffusione dell’indice Pmi manifatturiero e servizi di Gran Bretagna e Stati Uniti relativo al mese di maggio. Sempre dagli Usa giungeranno anche i consueti dati settimanali sui sussidi alla disoccupazione, che potrebbero fornire indicazioni importanti sul futuro andamento del tasso di disoccupazione. In programma anche la riunione della Banca centrale della Turchia che dovrebbe tagliare i tassi di interesse. Sul fronte emissioni, oggi si conclude la sedicesima emissione del Btp Italia con la giornata dedicata agli investitori istituzionali. A livello societario, sono attesi i conti di Generali con la presentazione agli analisti.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

