Apertura in calo per le borse europee
Apertura in calo per le borse europee, in linea con le deboli chiusure di Wall Street e delle borse asiatiche. Piazza Affari perde oltre l’1% nelle prime battute. Negativi quasi tutti i titoli dell‘indice Ftse Mib, in particolare i titoli bancari, Pirelli, Tenaris e Telecom. Poco mosse al momento solo BPER e Diasorin.

Borse asiatiche contrastate
Pesa su tutti i listini lo stallo al piano di stimoli economici negli Usa, dove difficilmente si arriverà ad un accordo prima dell’Election Day. Sessione prevalentemente negativa per le borse asiatiche, a eccezione della borsa di Tokyo dove l’indice Nikkei 225 ha chiuso in lieve rialzo salendo dello 0,11%. Negativa Seoul con l‘indice Kospi arretrato dello 0,94%. Debutto boom a Seoul di Big Hit Entertainment (+97%), la società sudcoreana di intrattenimento, di cui fa parte il gruppo musicale fenomeno del momento BTS. In calo le borse di Hong Kong (dove China Evergrande Group è crollato del 16,96%) e Shanghai, positiva Sidney. In Australia è stato reso noto il rapporto sull’occupazione di settembre, da cui è emersa nel mese una perdita di 29.500 posti di lavoro ed un tasso di disoccupazione salito al 6,9%, dati comunque migliori delle attese.

Wall Street ha chiuso negativa
Wall Street ha chiuso negativa ieri a causa dello stallo dei negoziati al Congresso su nuovi piani di stimolo all’economia Usa. Il Dow Jones ha perso lo 0,58%, S&P 500 -0,66% e Nasdaq Composite -0,80%. Secondo il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, difficilmente sarà raggiunto un accordo tra repubblicani e democratici prima delle elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre. Tra i titoli in evidenza Concho Resources +10,24% sulle voci di una possibile offerta da parte di ConocoPhillips. Bank of America -5,29% dopo la trimestrale; oltre le attese gli utili, ma deludono i ricavi. Goldman Sachs +0,15% nonostante una trimestrale ben oltre le attese. Il gruppo dell’assicurazione sanitaria UnitedHealth Group -2,85% nonostante gli utili sopra le attese e la revisione al rialzo della guidance 2020.

Italia: nuovo record contagi
Nuova marcata accelerazione dei contagi anche in Italia: aggiornati a ieri sera, i dati quotidiani a cura del ministero della Salute fotografano 7.332 casi, record di sempre. L’innalzamento della curva non può naturalmente che preoccupare il governo e il premier Conte, che proprio in vista del fenomeno ha adottato (e potrebbe adottare) misure più restrittive.

Cina: inflazione e prezzi produzione
Fatica a ripartire la dinamica dei prezzi in Cina a dispetto della più ripresa congiunturale segnalata dagli indicatori più recenti. In settembre i prezzi alla produzione evidenziano una flessione annua di 2,1%, tre decimi superiore alle attese e due oltre il dato di agosto. Quanto all’inflazione, la lettura del mese scorso indica un tendenziale di 1,7% a fronte di 1,8% delle attese.

Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 13 tick a 175,48, il Btp future cede 12 bp a 150,10. Con gli investitori che tornano avversi al rischio tra le incertezze legate al Covid e all’approssimarsi delle presidenziali Usa, lo spread Btp/Bund riparte da 125 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,65%.

Petrolio in lieve calo
Derivati sul greggio sulle posizioni, dopo il rialzo di circa 2% nella seduta di ieri grazie ai dati settimanali API che hanno messo in evidenza un decumulo delle scorte settimanali Usa. Oggi i dati EIA. I paesi Opec stanno inoltre rispettando la riduzione dell’offerta stabilita il mese scorso. Il futures sul Brent cede lo 0,30% a USD 43,10 il barile, stessa percentuale al Nymex per il Wti Usa a USD 40,90.

Euro Dollaro a 1,1750
Lieve ritorno di acquisti sul biglietto verde, che ritrova almeno in parte l’appeal di valuta rifugio di fronte alla nuova ondata dei contagi mentre sfuma, almeno nell’immediato, la prospettiva di un nuovo pacchetto di stimolo per l’economia Usa. Yen sui massimi da due settimane, dollaro australiano in flessione sulla valuta Usa dopo l’accenno della banca centrale alla possibilità di un taglio dei tassi. Il cambio euro/dollaro è a 1,1750, dollaro/yen a 105,25 ed euro/yen a 123,72.

Agenda finanziaria
Giornata ricca di eventi e indicazioni quella odierna. L’agenda macro prevede in mattinata il dato su fatturato e ordinativi dell’industria in Italia, in Francia l’inflazione di settembre, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, l’indice Philadelphia Fed, i prezzi import/export di settembre e le scorte di greggio. Da segnalare la riunione del Consiglio europeo, che dovrà affrontare il tema della Brexit. Oggi infatti scadono i termini per poter approvare un accordo tra Londra e Bruxelles. A livello societario, oggi si riuniscono le assemblee degli azionisti di Ubi Banca e Juventus, mentre negli Stati Uniti prosegue la stagione dei conti con la trimestrale di Morgan Stanley. Bankitalia pubblica il supplemento al bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di settembre.


Unknown's avatar
Stefania Basso

Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.