Sul fronte USA, attesa la testimonianza di Powell all’Economic Club di Washington, nella quale dovrebbe reiterare il messaggio di “aumenti multipli appropriati”. Weekly Newsletter di Cassa Lombarda

 

Macro review

Settimana intensa dal punto di vista macroeconomico, con le riunioni FED e BCE a farla da padrona. Lunedì è stato pubblicato il CPI spagnolo, uscito in aumento rispetto alle attese, prova che l’inflazione è ancora da tenere sott’occhio; in contrazione, invece, la stima GDP del quarto trimestre di Germania e Svezia. A metà settimana sono stati pubblicati i PMI, sopra attese in Spagna e Italia. Bene anche Danimarca, Irlanda, e meglio Svezia e Grecia. In peggioramento solo Svizzera, e revisione al ribasso per la Francia. Meno costruttiva la situazione sui prezzi: il CPI preliminare di gennaio ha rallentato meno delle attese in Olanda e Italia. E ha accelerato in Austria e a livello Eurozona. Lato US, sorpresa positiva dai Job report e dall’ISM Servizi di gennaio. Al FOMC sono stati annunciati 25bp di rialzo da parte della FED, Powell ha ribadito che il processo disinflattivo è iniziato ma l’inflazione è ancora troppo alta, il mercato del lavoro non ha ancora risentito dei rialzi, anche se il costo del lavoro sta dando qualche segnale positivo. Il livello di restrittività della politica monetaria non è ancora sufficiente, si valutano ancora altri 2 rialzi. Lato ECB, i tassi sono stati alzati di 50 bps. E nel comunicato si è chiarito che il Governing Council conta di alzarli di altri 50 a Marzo. Successivamente la stance dipenderà dai dati macro e sui prezzi.

Azioni

Mercati azionari positivi sia lato UE che US, con l’Asia in sottoperformance. Il Nasdaq è tornato ad outperformare grazie ai rendimenti obbligazionari in calo e sentiment in miglioramento per quanto riguarda le politiche monetarie. A livello settoriale abbiamo assistito ad una rotazione, con i temi bistrattati a segnare le migliori performance (Internet, Auto) e quelli in precedenza sugli scudi a sottoperformare (Energy, Insurance).

Obbligazioni

Sentiment d’inizio settimana negativo, con pressione in vendita sui bonds Eurozona, in seguito alla pubblicazione del CPI spagnolo di gennaio. Il movimento di rialzo dei tassi è durato poco. La reazione del mercato dopo la FED e BCE è stata sorprendente. La lettura del FOMC è stata inequivocabilmente “dovish” con i rendimenti in calo a doppia cifra su tutte le scadenze. E con una tendenza sul tratto 3- 5 anni ad outperformare. Stesso discorso post BCE: la stance più possibilista della Lagarde ha scatenato un flusso violento di ricoperture, che ha generato il paradosso per cui in una giornata in cui si alzano i tassi di 50 bps e si segnalano altri 50 in poco più di un mese, i rendimenti sono calati di 20, 30 ed anche 40 bps sul BTP 10 anni, ma anche sugli altri Titoli di Stato europei.

Valute e materie prime

Cambio EUR vs. USD sull’ottovolante grazie alle Banche centrali: ha toccato area 1,103 dopo la FED per poi rientrare sotto 1,09 dopo il meeting della BCE. Forte volatilità anche per le Commodity, con le materie prime energetiche a segnare una decisa correzione, gas in primis, seguito poi dal greggio, mentre i metalli hanno registrato un rally post FOMC e corretto dopo la BCE, con l’oro che ha toccato un picco di $1.960 giovedì, per poi ripiegare a $1.864 venerdì. Marginalmente positive le materie prime agricole.

Outlook

La stagione delle trimestrali ha raggiunto il suo apice in US, con oltre metà delle aziende quotate S&P500 che hanno riportato. Entra invece nel vivo la “reporting season” nella zona Euro. Sul fronte macro la settimana è scarica lato US. Mentre in Europa assisteremo alla pubblicazione del CPI tedesco che dovrebbe rientrare in zona “single digit” al 9,6%, oltre ai dati sulla Produzione Industriale. Domani è attesa la testimonianza di Powell all’Economic Club di Washington, nella quale dovrebbe reiterare il messaggio di “aumenti multipli appropriati”. Tra le Banche centrali di questa settimana, si prevede: RBA (+25bp), India (+25bp), Poland (fermi), Riksbank (+50bp), Banxico (+25bp) e Russia (fermi). Le tensioni Usa-Cina saranno da monitorare dopo l’abbattimento del pallone sonda, con Antony Blinken che ha annullato il viaggio che era previsto per questa settimana. Biden terrà il 7.2 il Discorso sull’Unione.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.