Apertura negativa per le borse europee
Apertura negativa per le borse europee, con i principali indici EU sotto la parità nelle prime battute, con Piazza Affari che cede circa mezzo punto percentuale. In calo i titoli bancari, Atlantia, FCA, Generali, Leonardo, Saipem, Tenaris ed Eni, In rialzo invece Hera e Poste. Bene anche Unipol (+1%) che ha riportato stamane i risultati, che vedono un utile netto a EUR 759 mln; confermati gli obiettivi del piano industriale al 2021.

Wall Street chiude negativa
Wall Street ha chiuso la seduta in ribasso a causa dell’andamento dei contagi da Covid e dalle nuove restrizioni imposte nella città di New York. Il Dow Jones ha perso l’1,08%, l’S&P 500 l’1% e il Nasdaq Composite lo 0,65%. Vendite sul comparto finanziario e su quello industriale. In generale male i titoli ciclici. Tra gli altri titoli in evidenza il produttore di orologi Fossil Group +24,46% dopo una trimestrale che vede un ritorno all’utile. Pinduoduo +20,41%. La piattaforma cinese dell’e-commerce ha registrato nel 3Q un balzo dell’89% del fatturato.

Borse asiatiche negative
Borse asiatiche prevalentemente negative stamane, con la borsa di Tokyo che ha chiuso in ribasso, interrompendo la serie di 8 sessioni consecutive di guadagni, con il sentiment degli investitori affossato dai timori relativi alla recrudescenza di casi di coronavirus sia nel Paese che all’estero. L’indice Nikkei 225 ha ceduto lo 0,53%, allontanandosi ulteriormente dai massimi quasi trentennali toccati nella sessione precedente, ma ha poi ridotto le perdite chiudendo vicino al massimo di 29 anni. Debole la borsa di Shanghai (-0,86%); giù anche Hong Kong -0,23%, stesa percentuale anche per Sidney. Tiene la borsa di Seoul, in rialzo dello 0,74%.

Germania: prezzi all’ingrosso
In Germania l’indice dei prezzi all’ingrosso è diminuito nel mese di ottobre dello 0,2% rispetto a settembre. Rispetto a ottobre 2019 i prezzi sono diminuiti dell’1,9%, rispetto ai tassi di variazione annui di settembre e agosto 2020 rispettivamente del -1,8% e del -2,2%.

A Joe Biden anche l’Arizona
Negli Stati Uniti il presidente eletto Joe Biden ha consolidato la vittoria elettorale conquistando anche l’Arizona, ma la transizione resta nell’incertezza con il presidente Trump che rifiuta di accettare la sconfitta.

Petrolio in calo
Prezzi del petrolio in calo stamane in calo dopo l’inatteso rialzo delle scorte Usa. Il futures sul Brent è in calo del 1,30% a USD 43 il barile, al Nymex il Wti Usa -1,90% a USD 40,30.

Euro Dollaro a 1,18
Rimbalzo dello yen sull’attenuarsi dell’entusiasmo per l’efficacia del vaccino sperimentale Pfizer. Il cross euro/dollaro è a 1,18, l’euro/yen scambia a 123,96 a -0,12%, il dollaro scambia a 105,00 yen, in calo dello 0,15%.

Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 22 tick a 174,96, il Btp future sale di 11 bp a 150,46. Lo spread Btp/Bund riparte da 119 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,64%. Si conclude oggi alle 13 il collocamento del nuovo Btp Futura a 8 anni dedicato alla clientela retail i cui proventi andranno a finanziare le misure a sostegno dell’economia colpita dal Covid. Nelle prime 4 giornate di offerta il titolo ha raccolto ordini per EUR 5,37 mld. Atteso l’annuncio relativo alle cedole definitive. Intanto il Tesoro ha dato mandato a un pool di banche per l’atteso lancio di un nuovo bond Global in dollari con scadenza febbraio 2026, con una possibile tranche addizionale scadenza novembre 2050. L’emissione potrebbe concretizzarsi oggi.

Agenda finanziaria
Sul fronte macro sono in arrivo oggi per la Zona Euro il dato sul Pil del 3Q e quello sulla bilancia commerciale di settembre. In Francia e Spagna i numeri finali sull’inflazione di ottobre. Per gli Stati Uniti spazio invece ai prezzi alla produzione di ottobre, alla stima degli occupati nel 3Q e alla fiducia dei consumatori calcolata dall’Università del Michigan.