Richard Rumelt, guru della consulenza strategica, individua gli elementi imprescindibili di una buona strategia aziendale e ci mette in guardia rispetto ai principali errori da evitare

Con l’aiuto di Bill Campbell, il coach della Silicon Valley, scopriamo quali sono le qualità che rendono grande un manager

Come capire quando sia il momento giusto per esplorare e cercare qualcosa di nuovo oppure rimanere ancorato allo status quo? Jeff Bezos ha sviluppato uno schema di ragionamento proprio per queste scelte difficili

Pochi campioni sono rimasti al vertice così a lungo come Garry Kasparov, leggendario maestro di scacchi. Cerchiamo di capire quali siano i segreti di un successo che resiste alla sfida del tempo

L’esperienza di Musk ci offre alcune lezioni di grande valore. E ci fa capire che tutto può nascere da una sola domanda

Qual è l’affidabilità delle previsioni degli esperti? Philip Tetlock ci fornisce la risposta con lo studio più completo mai realizzato sull’argomento

Analizziamo le motivazioni dietro il successo delle teorie del complotto: da quelle psicologiche al ruolo dei social media. Perché il prossimo a crederci potresti essere tu

I big data e il machine learning hanno riportato alla luce il teorema di un reverendo inglese del ‘700

Non esiste un algoritmo in grado di generare il team perfetto. Ci sono però dei fattori che possono influire in maniera determinante sull’efficacia di un team di lavoro

E’ possibile acquisire vantaggi di lungo periodo significativi semplicemente evitando in maniera consistente di fare scelte stupide

Richards J. Heuer descrive un insieme di tecniche utilizzate dagli analisti della CIA per mantenere un approccio mentale aperto a diverse prospettive e al cambiamento

Il Dilemma del Prigioniero è uno degli schemi di interazione più conosciuto della teoria dei giochi e le sue logiche sono dominanti in politica, in economia e nel sociale

Il team Mercedes F1 è un chiaro esempio di cosa si può ottenere quando un gruppo di persone talentuose lavorano in una struttura che richiede eccellenza ma che consente l’errore