Con l’avvicinarsi della rielezione alla presidenza del partito liberaldemocratico giapponese, quale sarà l’outlook del Paese nel medio e lungo termine? Inchiesta di Fondi&Sicav

Le deboli misure introdotte dal premier giapponese Yoshihide Suga nella gestione del Covid hanno contributo direttamente a diminuirne la popolarità (l’indice di gradimento è sceso sotto il 30% in estate). A sorpresa, lo scorso 3 settembre, il premier ha annunciato di non volersi candidare alle vicine elezioni come leader del governo LDP (Partito Liberal Democratico ) dimettendosi da primo ministro.

Dopo l’annuncio, l’indice Topix ha toccato il massimo storico degli ultimi trenta anni. Abbiamo chiesto alle principali società di gestione del risparmio il motivo di questa reazione.

Non c’è dubbio, spiegano i gestori, che il rally dell’equity giapponese abbia fatto seguito a un periodo di sottoperformance rispetto al mercato europeo e americano nell’anno in corso. E questo significa che il rialzo sta recuperando terreno rispetto alle altre piazze.

Le aspettative di misure di sostegno dell’emergenza, di stimolo economico e fiscale e di ripresa delle politiche riformatrici da parte della nuova amministrazione hanno certamente contribuito in parte al rimbalzo delle azioni. Gli investitori hanno riposto buona fiducia verso una maggiore stabilità politica. Inoltre, la mossa di Suga ha generato attenzione sul mercato giapponese e sulla sua valutazione, sull’andamento positivo dell’EPS e sui progressi delle vaccinazioni.

Negli ultimi anni la performance del mercato è stata trainata da una buona dinamica degli utili con valutazioni relativamente convenienti. E nel medio lungo periodo le opportunità non mancano. I gestori sono ottimisti sul trend dell’equity nipponico, grazie a una politica monetaria accomodante, alla riforma della governance e ai miglioramenti al ROE.

L’obiettivo del Paese è di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, promuovendo probabilmente anche investimenti prolungati in iniziative green e per la trasformazione digitale all’interno del Governo.

Inoltre, la domanda di esportazione sta mostrando una forte ripresa, in particolare verso gli Stati Uniti e i Paesi asiatici.

Infine, molte aziende continuano a essere leader mondiali dei loro settori, soprattutto nel campo della robotica, tecnologia, elettronica e macchinari industriali, guardando sempre di più al mercato globale.

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